25 Aprile, dura presa di posizione da parte di Fratelli dâItalia contro la giornalista Lucia Annunziata. Le dichiarazioni da parte della conduttrice televisiva hanno fatto infuriare non poco i membri politici del partitoÂ
Lucia Annunziata fa arrabbiare la Destra. Non si tratterebbe affatto della prima volta che si verifica una cosa del genere. A distanza di poche settimane dallâultimo episodio (scontro con la ministra Eugenia Maria Roccella sulla maternitĂ ), la padrona di casa del programma âMezzâora in +â ha fatto letteralmente infuriare Fratelli dâItalia. Le sue dichiarazioni, infatti, non sono affatto piaciute ai membri del partito che si sono scagliati contro di lei sui social network. Il tutto è accaduto nella giornata di ieri, domenica 23 aprile, nel corso della sua trasmissione. Ospite il fondatore di âAlleanza Nazionaleâ, Gianfranco Fini.
Il tutto a poche ore dalla Festa della Liberazione che ci sarĂ nella giornata di domani. Un 25 Aprile molto movimento e che sta scatenando non poche polemiche. Soprattutto dalle ultime dichiarazioni rilasciate da membri della politica. In particolar modo da Tommaso Foti che, sul suo account ufficiale Twitter, si è espresso in questo modo: âNon perde occasione per manifestare il proprio disprezzo per questo Governo. Un altro durissimo attacco senza alcuna ragione. Ha detto che sarĂ un 25 aprile diverso da tutti gli altri: di negazione dei dirittiâ. Di quali parla? Lo fa da giornalista o militante politica?â.
Sullo stesso filo anche Augusta Montaruli, di Fdi e vicepresidente della commissione parlamentare di Vigilanza: âQuali sono i diritti che il governo sta negando? Accuse inaccettabili da parte sua visto che parla di falsitĂ . Un collegamento infelice quello del 25 Aprile e la tragedia di Cutro. Si sta rendendo protagonistaâ. Anche Gianluca Caramanna ci va giĂš pesante: âNon riesce proprio ad essere faziosa e a non attaccare il centrodestra. Stiamo parlando di una giornalista del servizio pubblico che non può ridursi ad uno strumento di propagandaâ.
In conclusione parla il senatore Gaetano Nastri, tra lâatro componente della Commissione di Vigilanza Rai: âNon è la prima volta che mette da parte il servizio pubblico per dare spazio a faziositĂ e propaganda. Un altro comportamento offensivo e inaccettabile che mette in discussione lâoperato del Governoâ.