Abodi, novità sugli stadi: “Pronti a diventare comunità energetiche”

Il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, ha rilasciato una intervista ai microfoni della ‘Repubblica’ dove si è voluto soffermare su vari argomenti 

Intervista alla Repubblica
Il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi (Ansa Foto) Notizie.com

Per Andrea Abodi non ci sono dubbi. Lo Sport, per l’attuale ministro, può diventare tranquillamente uno dei testimonial della lotta al cambiamento climatico. Questo è quello che ha voluto ribadire in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Repubblica“. Magari continuare a svolgere questa funzione educative ed evocativa ogni giorno che passa. Cercando di condizionare tutti coloro che ci lavorano e vivono per questo che è la strada giusta da seguire. Lo stesso ministro ha continuato dicendo che lo sport deve diventare la migliore pratica in campo ambientale. Tanto da spiegare anche come fare.

Per attuare ed aiutare gli impianti sportivi a questo tipo di trasformazione ci ha tenuto a precisare che due terzi sono pubblici, di enti locali. Successivamente entra in gioco una banca, il Credito sportivo (l’unica che può occuparsi di sport e cultura). Tanto è vero che, nel corso dell’intervista, ha citato anche il nome del ministro della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, Quest’ultimo, infatti, ha un sottosegretario con delega alle tematiche ambientali applicate allo Sport come Claudio Barbaro. Abodi fa sapere che in legislatura si può impostare il lavoro e che tutti i centri di preparazione olimpica e formazione federale devono passare alle rinnovabili.

Sport, Abodi: “Si deve migliorare in campo ambientale

Intervista alla Repubblica
Il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi (Ansa Foto) Notizie.com

Insomma, l’obiettivo principale è che lo Sport migliori in campo ambientale. In ottica Europei del 2032 alcuni stati devo essere rifatti per sperare di ottenere la candidatura. Ci sono 11 impianti sportivi (compreso anche il ‘Renzo Barbera di Palermo) che devono essere rifatti. Il ministro fa sapere che ogni stadio deve e può diventare una comunità energetica. L’obiettivo primario è quello di riuscire a migliorare lo stadio ‘Olimpico‘.

In modo tale da dare una indicazione chiara a ‘Sport&Salute‘. Uno studio che tende a valorizzare la visione di Monte Mario e l’architettura dello stadio. Con possibilità di produrre l’energia per alimentare tutto il Foro Italico. Con una cifra che si avvicina agli 80 milioni di euro. Il governo è pronto a farlo nel giro di due anni. Anche se non tutti i suoi colleghi sono d’accordo. Abordi conclude l’intervista dicendo: “Il cambiamento climatico lo vediamo ogni giorno. A volte si confonde la sostenibilità con la sola dimensione ambientale, non è così“.

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