Un tifoso si sente male ed accusa un malore, lâarbitro dellâincontro decide di sospendere la partita per soccorrerlo: poi la tragica notizia che spiazza tuttiÂ
Rimane il bellissimo gesto. Purtroppo. Visto che per il tifoso non câè stato assolutamente nulla da fare. Una vera e propria tragedia quella che si è verificata a Vastogirardi (provincia di Isernia) durante un match di Serie D che ha visto protagonisti i padroni di casa contro lâAvezzano. Lâincontro (terminato 1-0 per gli ospitanti) è inevitabilmente passato in secondo piano. Proprio dallâimpianto sportivo âDi Tellaâ arriva una notizia di cronaca nera. Un tifoso si sente male ed accusa un malore, tanto da accasciarsi a terra. Fortuna vuole che ad arbitrare il match sia una infermiera.
Si tratta di Cristiana Laraspata della sezione di Bari. A pochi minuti dalla fine dellâincontro si accorge che qualcosa non va allâesterno del terreno di gioco. Un gruppo di persone attorno ad un uomo fermo a terra che faceva fatica a respirare. Il direttore di gara non ci pensa su due volte e decide di sospendere la partita. Proprio per andare a soccorrere uno degli spettatori che era stato colpito da malore. Poco prima dellâarrivo dellâambulanza la donna gli ha praticato alcuni massaggi di rianimazione, fino a quando sul posto non si è presentato il personale sanitario.
Una volta arrivata lâambulanza, che ha portato lâuomo in ospedale, il gioco è ripreso. Applausi per lâarbitro 28enne che si è subito fiondata per soccorrere il tifoso. Massaggio cardiaco prima di affidarlo alle cure del 118. Purtroppo, però, dopo poco arriva la tragica notizia che spiazza tutti: il tifoso non ce lâha fatta visto che era deceduto poco dopo il suo arrivo in ospedale. Lâinfermiera è stata intercettata anche dai microfoni del quotidiano del âCorriere del Mezzogiornoâ dove è ritornata a parlare di quellâepisodio.
âSono stati momenti interminabili. Per un attimo il signore pareva anche essersi ripreso. Ho fatto di tutto per salvarloâ. Per lâarbitro una giornata dai due volti e che non potrĂ mai dimenticare: si trattava del suo esordio in Serie D, terminato però nel peggiore dei modi. âNon ci ho pensato un attimo. Ho subito interrotto la sfida, andando a soccorrere lâanzianoâ fa sapere lâarbitro, al suo secondo anno di specializzazione in Anestesia e rianimazione allâUniversitĂ degli studi di Bari.