Elezioni Friuli Venezia Giulia, un tracollo per il âTerzo Poloâ: di questo (e molto altro ancora) ne ha parlato il leader di âAzioneâ, Carlo Calenda, in una intervista rilasciata al âCorriere della Seraâ
Unâaltra elezione assolutamente da dimenticare e chiudere in cassaforte. Unâaltra delusione quella ottenuta dal âTerzo Poloâ, ovvero lâunione che vede come protagonisti Carlo Calenda e Matteo Renzi. Dopo il 25 settembre, che ha visto trionfare Fratelli dâItalia, arriva lâennesima delusione dalle elezioni del Friuli Venezia Giulia. Nel corso di una intervista rilasciata al âCorriere della Seraâ lâex candidato sindaco della Capitale ha voluto raccontare, a modo suo, quello che si è verificato negli ultimi giorni. Un vero e proprio tracollo per il suo partito che non può affatto passare inosservato.
La colpa di tutto questo? Per lo stesso Calenda non ci sono dubbi: il principale indiziato sono proprio le elezioni. Tanto da confermare che per loro, le Regionali, sono davvero diaboliche. Considerando non solamente la scarsa affluenza, ma anche una assenza del voto di opinione. Queste sono alcune delle sue parole: âBisogna precisare che in FVG Fedriga ha preso molti voti del centro perchĂŠ ha governato bene. Allearci con la sinistra? Impossibile visto che hanno presentato un indipendentista. Sapevamo a cosa andavamo incontro. Maran è una persona di grandissima qualitĂ e in un mese di campagna ha fatto quello che ha potutoâ.
Nonostante il deludente risultato delle elezioni, Calenda ha voluto comunque elogiare il suo Terzo Polo. âAbbiamo preso lâ8% in pochi mesi. Per arrivare dove siamo, la Meloni ci ha impiegato otto anni. Adesso bisogna andare avanti per questa strada nel lavoro di costruzione di unâarea riformista e pragmatica perchĂŠ non è pensabile che il Paese sia governato da una coalizione di destra come questa. Anche perchĂŠ non ne stanno azzeccando unaâ.
Poi afferma: âLâunica alternativa è una coalizione Schlein-M5s, ma non è in grado di affrontare una singola sfidaâ. In conclusione ricorda a tutti un appuntamento: âIl prossimo 10 giugno le due assemblee di Azione e Italia Viva indiranno il congresso e presenteranno il manifesto del partito. Nel mese di ottobre sarĂ completato il progetto. Oggi stiamo lavorando come un partito unico. Con Bonetti e Rosato stiamo girando tutta lâItalia per rafforzarloâ.