Dottori (Limes) a Notizie.com: “Trump? Difficile fare previsioni, ma…”

Germano Dottori, consigliere scientifico di Limes ed esperto di vicende statunitensi, in esclusiva a Notizie.com: “Situazione che crea imbarazzo ai Repubblicani, ma Trump si batterà fino alla fine”

Cosa succederà ora negli Stati Uniti dopo l’incriminazione di Donald Trump? Per la prima volta un ex Presidente (che tra l’altro aveva appena lanciato la sua candidatura per le elezioni del 2024), è costretto a subire un procedimento penale. La vicenda potrebbe avere forti ripercussioni nella battaglia che Trump ha iniziato per tornare alla Casa Bianca.

Trump
Il futuro di Donald Trump è incerto – Notizie.com

Gli Stati Uniti si dividono tra colpevolisti e tra chi è convinto che Trump sia oggetto di una vera e propria persecuzione giudiziaria. L’ex presidente dovrà affrontare oltre 30 capi di accusa di frode aziendale nell’inchiesta da parte della procura di Manhattan. Nonostante questo i suoi legali hanno promesso battaglia, annunciando che non ci sarà nessun patteggiamento.  “Il presidente Trump non accetterà alcun patteggiamento. Non succederà. Non c’è alcun crimine”, ha dichiarato alla Nbc News Joe Tacopina, uno degli avvocati dell’ex Presidente degli Stati Uniti, commentando la possibilità di un patteggiamento nell’incriminazione sul caso di Stormy Daniels.

Gli scenari sono impossibili da pronosticare. “E’ davvero difficile prevedere la direzione che prenderanno gli eventi”, conferma in esclusiva a Notizie.com Germano Dottori, consigliere scientifico di Limes, autore de ‘La visione di Trump’, Salerno Editrice, 2019.Che si arrivasse all’incriminazione di Trump – continua Dottori –  era pressoché certo dopo l’annuncio fatto dall’ex Presidente a questo riguardo. Ovviamente quanto sta accadendo avrà ripercussioni rilevanti sulla campagna elettorale presidenziale, di fatto già iniziata”.

Difficile, se non impossibile, provare ad immaginare cosa succederà: nello scenario politico statunitense e all’interno del Partito Repubblicano. “La direzione che prenderanno gli eventi è sicuramente incerta. Intanto perché ancora non sappiamo se Trump si costituirà a New York oppure si renderà necessario chiedere l’estradizione dalla Florida. In quest’ultimo caso, sarà il governatore De Santis ad avere l’ultima parola, circostanza che lo costringerebbe a schierarsi e, probabilmente, consumare parte del capitale politico di cui dispone. In effetti, questa vicenda pone in imbarazzo non soltanto Trump, ma l’intero partito repubblicano che di per sè ha davanti uno scenario assai complesso. Dal canto suo, Trump combatterà fino alla fine, o comunque fintantoché sarà nella condizione di potersi muovere. Sarebbe in ogni caso eleggibile persino dentro una cella”.

Il futuro del Partito Repubblicano

Germano Dottori
Germano Dottori in esclusiva a Notizie.com –

All’interno del Partito Repubblicano c’è già chi sta provando a farsi largo, sfruttando le difficoltà di Trump: “Le primarie sono aperte a qualsiasi personalità repubblicana intenda parteciparvi. Saranno gli elettori repubblicani a decidere con la scelta dei delegati alla Convenzione nazionale del loro partito”, conclude Dottori.

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