Governo, cibi sintetici vietati in Italia: Lollobrigida spiega il perché

Governo, nella giornata di ieri c’è stato il Consiglio dei Ministri che ha annunciato moltissime novità. Soprattutto per quanto riguarda i cibi sintetici: su questo ha voluto fare chiarezza il ministro Francesco Lollobrigida 

Cibi sintetici vietati
Il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida (Ansa Foto) Notizie.com

Nella giornata di ieri c’è stato il Consiglio dei Ministri. Lo stesso che ha approvato il nuovo decreto per quanto riguarda le bollette della luce e del gas. La stessa che aiuta le famiglie e le imprese per affrontare i rincari sull’energia. Si è anche discusso del decreto legislativo sul Codice degli appalti e sul provvedimento che riguarda gli alimenti sintetici. In merito a questo, oltre ad essere stato dato il definitivo “via libera”, ne hanno parlato i due ministri presenti. Quello della Salute, Orazio Schillaci e quello dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. I due ministri, appunto, hanno annunciato moltissime novità.

Proprio Lollobrigida ha voluto fare chiarezza sul nostro Paese che ha deciso di negare le carni sintetiche. Tanto è vero che ha spiegato anche il motivo di tutto questo. “Si tratta del primo provvedimento di questa natura a livello internazionale. Siamo il primo Paese che dice di no alla carne sintetica con un provvedimento ufficiale. Nel ddl c’è una forte volontà di tutela della salute dei cittadini e delle persone che consumano“. Un tema che, a quanto pare, è stato affrontato a lungo da parte del governo. Soprattutto sulla qualità, prodotti da laboratorio, benessere e tutela della cultura e tradizione del nostro Paese.

Cibi sintetici vietati in Italia, Lollobrigida: “Ci teniamo alla salute dei cittadini

Cibi sintetici e non solo
I ministri Orazio Schillaci e Francesco Lollobrigida (Ansa Foto) Notizie.com

Il ministro dell’Agricoltura ha continuato il suo discorso affermando ciò: “Nel caso in cui la produzione all’interno di bioreattori produrrebbe maggiore disoccupazione, ci sarebbero inoltre più rischi per la biodiversità. Inoltre, vediamo un rischio di ingiustizia sociale, in una società in cui i ricchi mangiano bene ed i poveri no“. Non solo cibi sintetici, ma anche etichette dei vini.

Una questione che ha fatto nascere non poche polemiche: “Non bisogna stigmatizzare un prodotto che se assunto con moderazione non fa male, ma a mio avviso fa anche bene. L’ho chiesto al ministro della Salute e a tanti colleghi medici e scienziati che mi hanno confermato tutto questo. La scelta dell’Irlanda è una palese violazione dei trattati Europei. Un prodotto del quale l’Irlanda è priva“.

 

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