Fdi, Donzelli punta il dito contro la sinistra: “Ora la smettano…”

Il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano ‘Il Messaggero’. In questa occasione ha puntato il dito contro la sinistra: non è mancato il nuovo attacco

Il deputato Donzelli
Il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli (Ansa Foto) Notizie.com

Giovanni Donzelli non ci sta e lo fa capire in tutti i modi. Soprattutto nell’ultima intervista rilasciata al ‘Messaggero‘. Nel mirino del deputato di Fratelli d’Italia non poteva che finirci la sinistra. Le critiche che piovono da parte loro (ed anche dall’opposizione) non sono state affatto digerite dal politico. Lo stesso che ha respinto le accuse: “Non accettiamo patenti di democrazia dalla sinistra. La patente, casomai, ce l’hanno data gli italiani alle urne”. Altro che passo indietro da parte di uno degli uomini fidati della premier Giorgia Meloni: non cambia di un passo e rimane sempre del suo pensiero.

Poi si è soffermato sulla nuova segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein. Si parla tanto di effetto nei sondaggi, ma su questo vuole predicare molta calma: vuole prima aspettare i risultati che ci saranno nei prossimi giorni nelle elezioni in Friuli Venezia Giulia. Gli ultimi sondaggi, però, parlano chiaro: anche in questo caso il centrodestra parte nettamente favorito. Anche se, in questo caso, vuole tenere tutti con i piedi per terra: “Stiamo parlando di una regione dove c’è sempre stata alternanza. Ricordiamo che prima di Fedriga vinse un esponente di punta del Pd come la Serracchiani. Non è la Lombardia, la Schlein potrebbe anche vincere“.

Fdi, Donzelli allontana le polemiche: “L’unica crisi è quella delle opposizioni

Donzelli
Il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli (Ansa Foto) Notizie.com

Sei mesi da quando Fratelli d’Italia è diventato il primo partito in Italia, stravincendo le elezioni di settembre. Da quel momento, per Donzelli, ci sono stati dei grandissimi passi in avanti e soprattutto dei cambiamenti che non sono passati inosservati. “Dopo tanto tempo si è formato un governo che fa politica. Altro che nascondersi dietro ai tecnici. L’elettore ha deciso. Un governo che dà risposte concrete“. In conclusione ci tiene ad allontanare le critiche che continuano a piovere. Tanto è vero che si parla addirittura di “crisi”.

Per lo stesso politico questa parola la associa alle “opposizioni”: “L’unica crisi che vedo è la loro. Si presentato con quattro mozioni sull’Ucraina ed ogni giorno chiedono le dimissioni di un ministro diverso. La sinistra continua a sbagliare nella comunicazione. Non inseguiremo il Pd. Stanno sempre a polemizzare. Qualunque cosa dica la Meloni non va bene“. Sul centrodestra ammette: “C’è grande compattezza, sia nei Cdm che in Parlamento“.

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