Scuola, gli ultimi aggiornamenti che arrivano sono a dir poco preoccupanti: questo è quello che ha fatto sapere Giuseppe Valditara. Il ministro, negli ultimi minuti, ha rilasciato importanti dichiarazioni direttamente da Milano
Le ultime notizie che arrivano direttamente dal mondo della scuola non sono affatto delle migliori. In particolar modo quella che arriva direttamente da Castellammare di Stabia dove una docente è stata aggredita e picchiata da una madre di una alunna. Motivo? Colpa dei voti bassi che, a quanto pare, non avrebbe meritato. Non solo: anche in merito agli ultimi danni che arrivano da alcune scuole della Capitale che, nel periodo dellâoccupazione, sono state danneggiate. Questo (e molto altro) ne ha discusso Giuseppe Valditara. Lâattuale ministro dellâIstruzione e del Merito ha voluto fare il punto della situazione.
Direttamente dalla scuola politica della Lega, che si è svolta a Milano, sono arrivate alcune delle sue dichiarazioni: âSe uno si alza in piedi prende a pugni un insegnante io proporrò che il ministero si costituisca parte civile nel processo penale e chi prende a pugni non avrĂ di fronte solo lâinsegnante ma anche lo Stato perchĂŠ paghi per il danno di immagine alla missione educativa della scuolaâ. Non solo, ha continuato dicendo: âBisogna ripristinare la cultura del rispetto per i docenti e per i beni pubblici. Nonostante il loro stipendio modesto fanno tutto questo perchĂŠ si sentono parte di questa missione. Dobbiamo ridare loro autorevolezzaâ.
Per quanto riguarda i beni pubblici il ministro continua a chiedere rispetto. Tanto è vero che ha voluto rilasciare alcuni dati, a dir poco preoccupanti, da alcune scuole della Capitale: âPensate che nel 2021, nella scuole occupate a Roma, ci sono stati 500mila euro di danni, tra pc rubati e laboratori distruttiââ.
Non solo: ha precisato che, durante questi avvenimenti, nellâistituto può entrare davvero chiunque. Non solamente studenti, ma anche persone esterne. Un fenomeno che il ministro intende fermare quanto prima: âBisognerĂ trovare una soluzione, perchĂŠ qualcuno possa risponderne, altrimenti paghiamo tutti, non solo i vandali che non hanno rispetto per i beni pubbliciâ.