Tennis, Djiokovic ancora escluso dagli USA: “La salute del mio corpo è più importante”

Novak Djokovic non cambia idea dopo che il suo status di non vaccinato gli ha nuovamente precluso la partecipazione ai Masters 1000 di Indian Wells e Miami 

Il tennista serbo, oggi numero 2 del mondo, aveva chiesto ancora una volta un permesso speciale per poter disputare gli importanti tornei in programma in queste settimane negli Stati Uniti. La risposta della federazione statunitense però gli ha negato questa possibilità a causa del suo rifiuto a farsi vaccinare.

Novak Djokovic costretto ancora a saltare i tornei USA – Notizie.com – Ansa foto

Con 22 successi in 33 finali è il tennista più vincente nelle prove del Grande Slam in ambito singolare maschile insieme a Rafael Nadal: 10 Australian Open (record assoluto), 7 Wimbledon, 3 US Open e 2 Roland Garros. È, inoltre, l’unico tennista dell’era Open, insieme a Rod Laver, ad aver vinto consecutivamente, anche se non nello stesso anno solare, tutte e quattro le prove dello Slam, ma il solo a realizzare l’impresa su tre superfici differenti.

Djokovic non ha rimpianti

Era rimasto in silenzio per giorni e in silenzio aveva assistito all’ascesa al trono del ranking mondiale dal giovane rivale, l’erede di Nadal, Carlos Alcaraz, ma ora ha deciso di tornare a dire la sua dopo che gli è stato negato ancora una volta il visto per giocare gli importanti tornei di Indian Wells e Miami senza essersi vaccinato. “Le decisioni sul mio corpo sono più importanti di qualsiasi titolo. Ho imparato nel corso della vita che i rimpianti ti trattengono e ti fanno vivere nel passato”, ha detto in una intervista esclusiva alla ‘Cnn’ il serbo, “ed è esattamente ciò che non voglio fare. Certo, nemmeno voglio vivere troppo nel futuro. Semplicemente, voglio vivere il più possibile nel presente, ovviamente pensando a come creare un futuro migliore”.

Il tennista serbo non ha rimpianti per le scelte prese – Notizie.com – Ansa foto

Il campione serbo non rimpiange la scelta fatta

Il 35enne campione serbo non è vaccinato contro il Covid quindi, in base alla normativa vigente, non ha ottenuto il visto per entrare negli Stati Uniti e la forzata rinuncia lo ha costretto a cedere i punti conquistati la stagione scorsa in questi tornei. Per questo ora, nella compilazione della nuova classifica ATP, si è visto sopravanzare al primo posto del Ranking dal giovane spagnolo e relegare al numero 2, ma “Non ho rimpianti”, spiega subito Djokovic, “È un peccato non aver potuto giocare a Indian Wells e Miami. Adoro quei tornei. Ho avuto molto successo lì. Ma allo stesso tempo, sono consapevole della decisione che ho preso e sapevo che ci sarebbe stata la possibilità di non poter giocare“. Djokovic ha approfittato dell’occasione anche per elogiare proprio il nuovo numero uno spagnolo: “Mi congratulo con Alcaraz. Merita assolutamente di tornare al numero 1“.

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