Ritorna il consueto appuntamento sui social con gli appunti di Giorgia Meloni. Ecco tutti i temi trattati dal premier in questa domenica.
Nuovo appuntamento sui social con gli appunti di Giorgia Meloni. Il premier ha aperto il suo discorso parlando delle ultime elezioni regionali: “La settimana che si chiude oggi è iniziata con gli esiti delle elezioni in Lombardia e nel Lazio. Voglio fare i miei migliori auguri ai presidenti eletti. Una affermazione del centrodestra, ma io lo considero anche un segnale che arriva dai cittadini sul consenso attorno al lavoro che il governo sta portando avanti“.
“Ovviamente non posso non considerare che ci sono tanti italiani che vanno convinti a votare – ha aggiunto il presidente del Consiglio – ogni cittadino che decide di non partecipare al voto è una sconfitta per tutti noi“.
Il premier Meloni sui migranti: “Un cambio di passo dell’Europa”
Il premier Meloni in questo appuntamento sui social ha fatto il punto anche sull’ultimo Consiglio europeo: “Io sono molto soddisfatta dei risultati. Nelle conclusioni c’è buona parte di cose che noi sosteniamo da tempo. I temi affrontati erano molto importanti come la vicenda migratoria e la competitività delle imprese“.
“Sull’immigrazione le conclusione segnano un totale cambio di approccio – ha aggiunto il presidente del Consiglio – erano una serie di concetti che non erano stati presi in considerazione prima come il fatto che il tema è un problema europeo e che tutte le rotte migratorie devono essere considerate con la stessa attenzione“.
Superbonus, Meloni: “La situazione era sotto controllo”
Il presidente del Consiglio si è soffermato anche sulla vicenda Superbonus: “Non è la prima volta che ci occupiamo di questo tema e questa volta siamo dovuti intervenire perché la situazione era fuori controllo. Io ho sempre detto che si tratta di un provvedimento utile, ma il punto è che la misura è stata scritta e fatta male e questo ha generato una serie di problemi“.
“Sostanzialmente sono stati fatti due grandi errori – ha sottolineato ancora Giorgia Meloni – il primo è quello di scaricare il 110% di quello che spendevi. Una scelta che ha portato le imprese a non controllare le spese e, di conseguenza, anche i costi dei materiali sono lievitati e proprio per questo siamo scesi al 90%. La seconda e più complessa questione riguarda la possibilità di aver dato il via libera alla cessione illimitata del credito e anche, almeno nella prima parte, senza alcun controllo. Due cose che ci hanno costretto ad intervenire subito“.
Criminalità e caro bollette
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In conclusione del suo intervento sui social il premier ha parlato anche di criminalità e sicurezza: “Nelle ultime settimane abbiamo arrestato altri due latitanti e demolito il covo di Zagaria. Inoltre continuano i controlli nelle stazioni delle città metropolitane e abbiamo dato il via agli sgomberi delle case occupate occupate in modo abusivo“.
“Infine l’Arera ha detto che nelle prossime settimane le bollette del gas avranno una diminuzione del 34% – ha aggiunto il presidente del Consiglio – questo è il risultato della battaglia vinta sul tetto al prezzo”.
