Terzo Polo, Carlo Calenda ha un piano per poter arrivare alle prossime Europee del 2024 con almeno il 20%
Ai microfoni di âAdnkronosâ ci ha tenuto a ribadire che, per tre anni, ne ha sentite davvero di cotte e di crude (anche se non ha proprio utilizzato questo termine, ma ci siamo capiti) sul Terzo Polo. Ovvero che il movimento non può esistere con dei numeri bassi. Dati osservati da Salvatore Vassallo, direttore dellâIstituto Cattaneo. âMentre passavo dallo 0 allâ8%â. Il suo obiettivo è quello di realizzare, quanto prima, il partito unico âAzione-Italia Vivaâ. Tanto da aprire anche a â+Europaâ. Anche se questi ultimi, a quanto pare, non sono del tutto convinti di questa proposta che non interessa particolarmente.
Mentre Mattei Renzi invita ad essere prudenti e di ritornare con i piedi per terra. Soprattutto dopo gli ultimi risultati deludenti che hanno ottenuto nel corso delle ultime elezioni regionali che si sono verificate nel Lazio ed in Lombardia. Lâobiettivo dellâex candidato sindaco di Roma è fin troppo chiaro: ovvero le elezioni europee del 2024. Nel corso di una intervista che ha rilasciato alla âStampaâ ha dichiarato che il suo obiettivo è quello di âanticipare il partito unicoâ. Lâobiettivo è anche quello di riacquistare credibilitĂ : se alle elezioni di settembre hanno ottenuto un buon punteggio (anche se non in doppia cifra), lo stesso non si può dire con le regionali.
Nellâultimo periodo si è parlato di una possibile rottura tra lo stesso Calenda e Renzi. A voler smentire il tutto ci ha pensato una nota ufficiale del Terzo Polo: âSi sono sentiti anche oggi come fanno praticamente tutti i giorni e hanno sorriso sulle strampalate ricostruzioni offerte dai media in queste ore. Il risultato delle Regionali non soddisfa nessuno: la vera sfida rimane quella delle Europee 2024. La prossima riunione del comitato politico è convocata dal Presidente della federazione Calenda per il prossimo 27 febbraioâ.
Calenda ha fretta, Renzi no. Anche perchĂŠÂ non vorrebbe la presenza del nome dellâex ministro sul simbolo del nuovo partito. Lâobiettivo di Calenda è quello di arrivare almeno al 20%. In che modo? Andare a prendersi i voti e radicandosi sui territori. Magari proponendo delle soluzioni concrete. Nel frattempo le riunioni e le telefonate tra i due continuano.