Regionali Lazio, D’Amato ammette sconfitta e critica Conte

Elezioni Regionali Lazio, Alessio D’Amato ammette la sconfitta e nel frattempo critica Giuseppe Conte e lo stesso Partito Democratico 

D'Amato ammette la sconfitta
Alessio D’Amato (Ansa Foto) Notizie.com

Non c’è stata storia. Anche perché i risultati parlano fin troppo chiaro. La popolazione del Lazio è stata chiamata al voto per via delle elezioni regionali di questi ultimi due giorni. A trionfare, anche in maniera piuttosto netta, è stato Francesco Rocca del centrodestra. Tanto è vero che ha vinto con oltre il 50% dei consensi. Una sconfitta, anche in questo caso netta, da parte di Alessio D’Amato. Lo stesso che ammette questo ko. Quest’ultimo non è andato oltre il 34%. Lo stesso D’Amato ha rivendicato un risultato superiore rispetto a quello che consentì a Nicola Zingaretti di vincere le regionali di cinque anni fa.

Anche se ha voluto attribuire la colpa anche alle ultime elezioni politiche del 25 settembre. Non solo: puntando il dito contro il Partito Democratico e soprattutto il numero uno del M5S, Giuseppe Conte. Gli stessi che sono stati definiti i veri sconfitti di queste elezioni regionali. Tanto da ribadire che rischiano di andare sotto il 10%. Non è riuscito a trovare altri termini se non “fallimento” in questa strategia. Anche perché il dato dei grillini è decisamente più basso delle ultime regionali, ma anche delle politiche. “L’inceneritore è stato un pretesto, la colpa è di Conte“.

Elezioni regionali Lazio, D’Amato ammette la sconfitta contro Rocca

D'Amato ammette la sconfitta.
Alessio D’Amato (Ansa Foto) Notizie.com

Lo sconfitto, però, ci ha tenuto a ringraziare gli elettori che lo hanno supportato e dato fiducia con il loro voto. Tutto questo, però, non è bastato per evitare una sonora sconfitta ai danni di Rocca. Ricordando, però, che questo dato è superiore rispetto a quello ricavato da Zingaretti che vinse con il 32,9% nel 2018. Il politico ha ammesso di aver dato tutto se stesso per poter vincere queste elezioni. Addirittura di aver combattuto come un leone, ma che non si è sentito solo in questo viaggio.

Nel corso della conferenza stampa sono arrivate anche alcune sue dichiarazioni: “Guiderò l’opposizione in Consiglio regionale. Voglio ringraziare tutti i volontari, chi ha lavorato in questa campagna elettorale straordinaria. Ci siamo concentrati su temi territoriali ed anche di carattere nazionale. Adesso partirà una fase nuova dall’opposizione con al centro i temi della sanità pubblica“. In conclusione si è soffermato sui dati ottenuti dal suo sfidante: “E’ quello di un’onda lunga delle politiche. I dati di Lombardia e Lazio si somigliano molto“.

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