Dopo un appuntamento fatto in app, un giovane ha rischiato di essere rapinato, la denuncia di una quasi vittima raccolta da Agi.it.
Potrà sembrare davvero incredibile ma anche durante gli incontri in app si possono correre dei pericoli con malintenzionati, la storia raccontata ad Agi.it è quella di Marco che ha fatto una vera e propria denuncia su quanto gli fosse accaduto.
âIeri sera ho accettato di incontrare un ragazzo con cui stavo chiacchierando da un paio di giorni su una nota piattaforma per incontri tra uomini. Eravamo dâaccordo che sarebbe venuto a casa mia a Cesena attorno alle 21âł ha raccontato il giovane proprio parlando dellâincontro con la persona conosciuta tramite app e ancora: âA dire il vero ero un pò sospettoso perchĂŠ aveva accettato di mostrarsi solo tramite videochiamata, non mandando foto chiare e tantomeno un contatto tracciabile. Per questo motivo ho aspettato dal balcone il suo arrivo quando allâimprovviso ho visto una Panda bianca sotto casa parcheggiarsi in fondo alla viaâ.
Insomma delle premesse che in un certo senso gli avevano fatto sospettare qualcosa ma che poi si sono rivelate essere anche piĂš gravi del previsto, il racconto del giovane Marco ha infatti dellâincredibile, ma forse è di grande aiuto a chi rischia di trovarsi nella stessa situazione.
Il racconto di Marco per Agi.it, prosegue e prende una piega davvero tanto inaspettata: âLui continuava a scrivermi dicendo di essere per strada quando, in realtĂ , era proprio nellâutilitaria. A un certo punto vedo un ragazzo, lo stesso della videochiamata, scendere dal lato passeggero e dirigersi verso la porta del mio condominio. âSto qua, apriâ, mi ha subito scritto in un italiano stentato, quando nel frattempo la Panda guidata da un altro si spostava verso il palazzo in posizione comoda per andare via velocementeâ.
Una situazione davvero incredibile e surreale che non ha fatto altro che confermare i pensieri non troppo positivi che il giovane aveva fatto anche prima dellâinizio del loro incontro e ancora: âFortunatamente ho subito capito cosa poteva succedermi. Gli ho chiesto perchĂŠ non fosse da solo: in principio lui, sempre tramite lâapp, ha negato di essere in compagnia per poi abbozzare dicendo che in realtĂ era con altri due amici che volevano divertirsi con me. Sentitosi scoperto, è risalito subito in auto e sono scappati a forte velocitĂ â.
Insomma un tentativo di rapina che poteva davvero finire nel peggiore dei modi e che per fortuna il giovane in questione è riuscito a captare prima che le cose si mettessero male per davvero.