Il Premier ha risposto alle domande dei cronisti, chiarendo quando prenderà posizione sulla vicenda che riguarda i due esponenti di Fdi
Le opposizioni continuano a tirare in ballo il Premier Giorgia Meloni, chiedendole di intervenire sulla vicenda che riguarda Donzelli e Delmastro, i due esponenti di Fratelli d’Italia al centro del dibattito politico. Ieri il Ministro della Giustizia Nordio aveva chiarito che” la natura del documento – citato dal deputato Donzelli e che gli era stato fatto leggere da Delmastro – non rileva e disvela contenuti sottoposti al segreto investigativo o rientranti nella disciplina degli atti classificati. La comparazione tra le dichiarazioni rilasciate dall’onorevole Giovanni Donzelli e la documentazione in atti disvela che l’affermazione testuale dell’onorevole – ‘dai documenti che sono presenti al ministero della giustizia’ – è da riferirsi ad una scheda di sintesi del Nic (Nucleo investigativo centrale, ndr) non coperta da segreto. Non risultano apposizioni formali di segretezza e neppure ulteriori diverse classificazioni sulla scheda”.
Ma le opposizioni continuano a tuonare, chiedendo le dimissioni dei due parlamentari e invocando l’intervento di Giorgia Meloni. Il Premier italiano, tirata in ballo sull’argomento durante la visita in Germania, nella quale ha incontrato il cancelliere Olaf Scholz, ha ribadito la sua posizione, spiegando quando interverrà sulla vicenda, con dichiarazioni ufficiali. Il Premier italiano ha anche ribadito le preoccupazioni per il crescendo di tensione che si sta vivendo nel nostro Paese: “In questo momento abbiamo un problema che molti stanno sottovalutando: lo Stato italiano è oggetto di attacchi da parte degli anarchici. In Italia e anche fuori dai confini nazionali”. Giorgia Meloni ha richiamato tutti nuovamente alla “responsabilità”, ricordando che gli attacchi mirano a indebolire l’istituto del carcere duro, che è un obiettivo “al quale punta anche la mafia”. “Le minacce contro funzionari e politici italiani stanno aumentando. Ma il dibattito è su un altro livello”.
La visita ufficiale in Germania è stata l’occasione per rinforzare i rapporti bilaterali tra i due Stati e ribadire che “in Europa occorre mantenere un livello di competitività che sia uguale per tutti gli Stati membri. Per noi un’eventuale soluzione è la piena flessibilità sui fondi Ue già stanziati, sono già a disposizione, così da usare quelle risorse per affrontare le grandi sfide, a partire dalla sfida energetica”. Alle domande dei cronisti sulla vicenda riguardante Donzelli e Dalmastro, Giorgia Meloni ha ribadito:“Non credo sia un tema che interessi alla stampa internazionale e su questo risponderò volentieri domani”. Appuntamento quindi a domani.