L’appello della Direzione Antimafia: “Cospito resti al 42 bis”

Arriva il parere della Dna sulla delicatissima questione del carcere duro. La premier Meloni: “Non arretriamo, la sfida non è al Governo, ma allo Stato. Ora serve responsabilità di tutti”. L’ultima parola però spetta a Carlo Nordio, che prova a spegnere le polemiche: “Inesistente la possibilità di revisione della norma”

Carlo Nordio prova a spegnere le polemiche sul carcere duro, chiarendo come il 41 bis non solo “non è mai stato messo in discussione” dal governo, quanto che ogni possibilità di arrivare alla revisione della norma è “inesistente“. Il ministro adesso esaminerà congiuntamente i pareri del procuratore generale di Torino (atteso oggi) e della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.

Caso Cospito
L’Antimafia si esprime sul caso Cospito (Ansa) – Notizie.com

Secondo quanto riportato dal Messaggero, quest’ultima sarebbe orientata ad esprimersi per la permanenza di Cospito nel carcere di Opera, perché – come sottolinea Nordio – rivedere il suo status per lo sciopero della fame che porta avanti da quasi 105 giorni sarebbe un rischio: “Apriremmo una diga a tutta una serie di pressioni da parte di detenuti che si trovano nello stesso stato di detenzione se lo stato di salute” di Cospito finisse per essere un condizionamento nell’allenamento del 41bis. Anche perché la sua permanenza in cella è motivata dai “documenti di esortazione alla lotta armata“.

Le parole di Nordio sul caso Cospito

A supporto della decisione di Nordio, anche il fatto che lo stato di salute dell’anarchico al momento non sembra richiedere interventi differenti: “Nel carcere di Opera è assistito ad horas, monitorato con la massima assistenza possibile nella migliore struttura sanitaria carceraria italiana“. Non sorprende dunque l’intervento della premier Meloni con una telefonata in diretta durante una trasmissione su Rete 4 per chiedere di abbassare i toni: “La sfida non è al Governo, ma allo Stato. E lo Stato ci riguarda tutti, non è un tema politico, di destra e sinistra“.

Nordio
Informativa urgente del Ministro della Giustizia Carlo Nordio alla Camera dei Deputati (Ansa) – Notizie.com

Il Guardasigilli successivamente è entrato direttamente nel cosiddetto caso Donzelli, spiegando sostanzialmente come serva tempo per accertare ogni responsabilità e ogni eventuale abuso. Ha dunque sottolineato di non poter rispondere sulla questione perché è stato aperto un fascicolo da parte della procura di Roma, dopo l’esposto presentato da Angelo Bonelli, deputato del gruppo Alleanza Verdi e Sinistra: “Tutti gli atti riferibili a detenuti in 41 bis sono per loro natura sensibili. Ragion per cui a fini di un’ostensione occorre una preventiva verifica“. Risposta giudicata insoddisfacente da Pd, Terzo Polo e Movimento 5 stelle, che hanno ribadito la richiesta di dimissioni per Delmastro.

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