Caso Cospito e 41 bis, scontro alla Camera tra Fdi e Pd

Caso Alfredo Cospito e 41bis, momenti di tensione alla Camera: da segnalare uno scontro tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico in merito a questa vicenda. Gli ultimi aggiornamenti 

Caso Alfredo Cospito
Camera (Ansa Foto) Notizie.com

Momenti di tensione che si sono registrati alla Camera, proprio negli ultimi minuti, per quanto riguarda la questione legata ad Alfredo Cospito. Ovvero l’anarchico condannato al 41bis che, da più di 100 giorni, ha iniziato lo sciopero della fame. Scontro tra la maggioranza e l’opposizione, ovvero tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico. Mentre, sempre alla Camera, l’aula era impegnata sul voto per quanto riguarda l’istituzione della commissione Antimafia. Federico Fornaro dei Dem ha chiesto l’istituzione di una commissione giudicanti sui fatti ed ha invocato il regolamento.

A scatenare il tutto, però, ci ha pensato direttamente Giovanni Donzelli (Fdi) con un suo intervento e che riguardava appunto la vicenda dell’anarchico che si trova in carcere. Queste sono state alcune delle sue parole che hanno provocato non poche polemiche: “Voglio sapere se la sinistra sta con lo Stato o con i terroristi che stanno con i mafiosi“. Non solo: ha continuato dicendo che Cospito si sta comportando come un influencer che utilizza la mafia per “far cedere lo Stato sul 41 bis. Ricordiamo che ha incontrato i mafiosi. Il 12 gennaio di quest’anno ha incontrato anche i parlamentari Serracchiani, Verini, Lai e Orlando che andavano a incoraggiarlo nella battaglia“.

Cospito e 41bis, scontro alla Camera tra Fdi e Pd: nel mirino parole Donzelli

Parla il medico legale di Alfredo Cospito
Alfredo Cospito (Ansa Foto) Notizie.com

I Dem hanno chiesto che lo stesso Donzelli proponesse le sue scuse. Che, tra l’altro, non ha intenzione di porgere. “Andrò volentieri al giuri’ d’onore per chiedere al Pd di chiarire le sue parole. Mi auguro che la sinistra italiana che sta balbettando su Cospito chieda scusa agli italiani“. In merito alle parole dell’esponente di destra, sono arrivate le dichiarazioni da parte del capogruppo Dem, Debora Serracchiani: “Sbaglia chi pensa di poterci dividere tra buoni e cattivi su temi così delicati“.

Enrico Letta, invece, ha aggiunto: “Sulla lotta alla mafia dobbiamo avere unità. Il gruppo di maggioranza relativa ha il compito di trovare un percorso di unità utile per tutti. Si è interrotto per un intervento totalmente fuori luogo da parte di Donzelli. Mi aspettavo che il capogruppo Foti intervenisse per ripotare le cose dentro una logica normale, invece ha scusato Donzelli“. Successivamente l’aula della Camera ha poi sospeso l’esame della legge istitutiva della commissione Antimafia, in merito alle polemiche che sono scoppiate successivamente.

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