Un uomo è finito in manette dopo che lo stesso ha decisamente alzato un poâ il gomito con lâalcol. La sua furia immotivata non è passata inosservata dinanzi ai presenti. Tanto è vero che per lui sono scattate immediatamente le manette da parte della polizia che ha dovuto bloccare lâuomo, oramai andato completamente in escandescenza
Una notte di ordinaria follia quella che si è verificata in provincia di Firenze e che ha visto, come protagonista (in negativo) un uomo di 34 anni. Si tratta di un cittadino peruviano. Ci troviamo ad Oltrarno. Per lui sono scattate immediatamente le manette. Motivo? Maltrattamenti in famiglia. Sul posto sono arrivate le forze dellâordine che lo hanno bloccato ed arrestato. Anche se, per gli stessi poliziotti, non è stato affatto facile visto che lâuomo era in preda allâalcol. Non solo per questo, ma anche per quello che aveva fatto pochi attimi prima. Spaventando in primis i suoi figli e poi la compagna.
Secondo quanto riportato le prime ricostruzioni pare che lâuomo (come riportato in precedenza) aveva decisamente alzato il gomito. Tanto è vero che, una volta arrivato nella sua abitazione, avrebbe aggredito la sua compagna. Il tutto dinanzi ai propri figli. A lanciare lâallarme è stata la madre della donna. Questâultima aveva ricevuto la chiamata da parte della figlia. La stessa che aveva approfittato di un attimo di distrazione dellâuomo e si è rifugiata in bagno. Solo in quel momento ha chiamato la madre con il telefonino. Da lĂŹ le forze dellâordine si sono messe in azione e sono intervenute sul posto.
Una volta che gli agenti avevano portato via il compagno, la donna ha raccontato tutto quello che era successo pochi attimi prima. A quanto pare la vittima sarebbe stata colpita con una sedia di plastica. Tanto da subire danni alla spalla. Anche se, a quanto pare, non si tratterebbe affatto della prima volta che si verifica un episodio di violenza del genere da parte dellâuomo nei suoi confronti.
La donna, ferita, è stata portata immediatamente in ospedale per le cure del caso. Subito è stata chiamata lâambulanza. Le sono state diagnosticate delle lievi contusioni. Le stesse giudicate guaribili nel giro di una settimana. Per lâuomo, invece, si sono aperte le porte del carcere. In questo momento si trova dietro le sbarre della Casa Circondariale di Sollicciano.