De Laurentiis duro contro Agnelli: “L’ho usato quando mi serviva”

In un’intervista che andrà in onda stasera nel programma Report, il presidente del Napoli spiega come ha cercato la sponda dell’ex presidente della Juventus contro l’ingresso dei fondi nel calcio

Il programma di Rai 3 in onda questa sera si occuperà dell’inchiesta Prisma sui conti della Juve. Un estratto dell’intervista al presidente del Napoli: “Se fosse entrato un fondo non gli avrebbero permesso di fare la Superlega”, spiega bene che guerra sia ancora in atto all’interno della Lega calcio tra gli stessi presidenti delle società.

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis – Notizie.com -. Ansa foto

Report, il celebre programma d’inchiesta della Rai, torna ad occuparsi di calcio nella puntata che andrà in onda lunedì sera. Oltre a rivelazioni sull’esistenza della famosa carta Ronaldo e sull’indagine della magistratura sulla Juventus per la questione plusvalenze, che ha portato nelle scorse settimane alle clamorose dimissioni di Agnelli e dell’intero cda bianconero, la trasmissione si occuperà anche dell’ipotesi paventata da qualcuno dell’ ingresso di fondi nella Lega Calcio di Serie A.

De Laurentis contro Agnelli

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis,  sarà tra gli intervistati da Report, il programma di Rai 3 che andrà in onda stasera in prima serata, in una puntata che si occuperà dell’inchiesta Prisma sui conti della Juventus. De Laurentiis, in particolare, svelerà come abbia usato l’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli per evitare che venisse approvata la possibilità di far entrare fondi monetari privati nel mondo del calcio, possibilità assolutamente osteggiata dal presidente del Napoli “Ho usato il signor Agnelli perché mi serviva che lui mi andasse in cu…ai fondi, che erano un’altra str…ata”. 

L’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli – Notizie.com Ansa foto

Il presidente del Napoli non ha mai visto di buon occhio i fondi stranieri

Aurelio De Laurentiis non ha usato mezze parole per spiegare la finalità delle sue azioni, mettendo anche in rilievo come alcune società fossero favorevoli all’ingresso di fondi monetari stranieri privatiC’era una cordata di presidenti che voleva far entrare i fondi nella Lega? Tutti i morti di fame della Lega, per un tozzo di pane, stavano vendendo i prossimi sette, otto anni ad un fondo. Ho cercato una sponda in Andrea Agnelli per osteggiarli? A quel punto io dico: macché siete matti? E allora io ho usato Agnelli perché chiaramente, se entrava il fondo, non gli permettevano di fare la SuperLega e lui si è scagliato contro i fondi”.

 

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