Bollette energetiche, arriva un nuovo calcolo: ecco come possono cambiare

Il governo sta pensando a un nuovo meccanismo di calcolo delle bollette energetiche volto anche a incentivare il risparmio di energia

Nella nuova Legge di bilancio, approvata a fine anno dal governo Meloni, è stata posta in primo piano la questione energetica come una delle principali emergenze del Paese, che con i pesanti rincari sta mettendo a dura prova imprese e famiglie.

Il governo prova a modificare il calcolo delle bollette energetiche – Notizie.com –

Lo stesso ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha recentemente parlato di un meccanismo diverso che dovrebbe avere come obiettivo quello di tutelare le fasce protette e incentivare il risparmio energetico.

Un nuovo meccanismo per calcolare i consumi energetici

Tutelare le fasce protette e incentivare il risparmio energetico. Sono questi gli obiettivi principali di un nuovo meccanismo di calcolo delle bollette allo studio dal governo che potrebbe arrivare non prima della prossima primavera. A spiegare il nuovo meccanismo è stato lo stesso ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che, parlando durante la festa per il decennale di Fratelli d’Italia, ha detto “Stiamo studiando un meccanismo in cui il calcolo della bolletta dovrebbe in un qualche modo incentivare il risparmio e potrebbe esordire la prossima primavera. Noi vogliamo dare una fascia protetta di consumo del 70-80% degli anni precedenti tutelato allo stesso prezzo, poi se qualcuno consuma di più paga un prezzo più elevato, per quella parte del 20-30 per cento sottoposto al mercato“. Ridurre i consumi energetici, del resto, fa parte del programma europeo che prevede una diminuzione volontaria del 10%, a cui deve accompagnarsi un calo obbligatorio del 5% durante gli orari di maggior utilizzo.

Il governo in aiuto delle famiglie sulle bollette energetiche
Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti – Notizie.com – Ansa foto

In cosa consiste il meccanismo

Come ha sottolineato ancora Giorgetti, le informazioni devono essere rese disponibili al governo, al ministero competente, il Mite, e a quello dell’Economia: È un meccanismo molto complicato”  ha infatti aggiunto il ministro, “motivo per cui questa riorganizzazione del meccanismo di determinazione dei prezzi necessita di un quadro dei dati il più omogeneo e completo possibile. Se faccio una politica per sterilizzare gli impatti sulle famiglie e le imprese devo avere tutte le informazioni su come si forma il prezzo e come evolve giorno per giorno”. Intanto sembra muoversi qualcosa in questa direzione anche da parte delle stesse aziende energetiche, incoraggiando gli utenti a consumare meno energia.

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