“Mihajlovic una persona religiosa e spirituale. La famiglia la sua forza”

Padre Lucio Maria Zappatore, il parroco che celebrò il battesimo della piccola Violante e molto legato alla famiglia Mihajlovic: “Ho scritto una poesia per lui. Parole che provengono dal cuore” 

Sinisa Mihajlovic raccontato da Padre Lucio Zappatore –

Padre Lucio Maria Zappatore è il parroco  della Basilica di Santi Silvestro e Martino ai Monti al Colle Oppio, a due passi da Santa Maria Maggiore. Negli ultimi tempi ha stretto un rapporto molto forte con la famiglia Mihajlovic: è stato lui a battezzare la piccola Violante, ha concelebrato insieme all’arcivescovo di Bologna Zuppi il funerale dell’ex tecnico, al quale ha dedicato una poesia molto sentita. “Mi piace scrivere poesie, mi hanno definito un poeta romanesco e chi lo è, quando accadono fatti belli o brutti, inizia a scrivere. E io l’ho fatto. L’idea che mi è venuta è che Sinisa non ha perso: chi affronta la morte così non può perdere mai. Nella poesia poi c’è un riferimento alle punizioni: questa è l’ultima che ha tirato, ha sfondato la rete ed è andato dall’altra parte, dove ad attenderlo c’erano gli angeli e la nostra aquila, che l’ha portato fino in cielo”.

Padre Lucio è un tifoso acceso della Lazio. Nel suo studio, da sempre fanno bella mostra cimeli e gadget della squadra biancoceleste. Instaurare un rapporto di fiducia e di amicizia con la famiglia di Sinisa Mihajlovic è stato naturale: “Tutto è iniziato grazie alla figlia Virginia, che mi mandò un sms per chiedermi la disponibilità della basilica per celebrare il battesimo della piccola Violante. Io gli chiesi il motivo di questa richiesta e lei mi rispose che la chiesa era bellissima, poi quando seppe che ero anche tifoso della Lazio, non ebbe più dubbi. Da allora si è creato un bel rapporto: ci sentiamo spesso al telefono”.

Cosa ricorda del giorno del battesimo di Violante?
“La partecipazione di tutta la famiglia. La grande unione. Poi, durante la cerimonia mi sono accorto di un particolare: guardavo spesso Sinisa ed era davvero incantato a vedere la nipotina. Un’immagine bellissima. A fine cerimonia mi sono avvicinato a lui e mi sono permesso di dargli un’immagine sacra con una preghiera”.

Quale è stata la sua reazione?
“Io gli ho detto che avrebbe trovato conforto in quelle parole. Lui mi ha promesso che l’avrebbe letta ogni giorno, mattina e sera. Forse non tutti lo sanno, ma Sinisa era anche una persona molto religiosa e spirituale”.

Padre Lucio Zappatore battezza la piccola Violante –

Nel 2009 era stato anche a Medjugorje.
“L’ho ascoltato dalle parole del Cardinale Zuppi, mio carissimo amico, che ha celebrato il funerale. Io ero al suo fianco. Ha fatto un’omelia straordinaria: oltre a citare la parola di Dio ha fatto dei collegamenti con tutte le frasi di Mihajlovic lette in questi anni; ed ha raccontato anche della sua conversione radicale a Medjugorje, dove si è sentito rinato, purificato. Per lui è stato un nuovo inizio”.

Negli ultimi giorni era riuscito a sentire la famiglia?
“Mi sono scambiato messaggi con Virginia: la sensazione è che nessuno si aspettasse questo crollo improvviso. E’ stato un colpo durissimo, per tutti”.

La poesia che ha scritto per Sinisa è stata consegnata alla famiglia Mihajlovic?
“L’ho data alla fine della cerimonia a Virginia. Dopo qualche ora mi ha chiamato commossa e mi ha detto che l’aveva fatta leggere anche alla mamma. Spero di essere riuscito, in poche parole, a far emergere le emozioni che tutte le persone che hanno voluto bene a Sinisa, hanno provato”.

La poesia dedicata a Sinisa Mihajlovic –
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