Studente italiano morto a NY, rabbia dei genitori: “Ha chiesto aiuto”

Studente italiano morto nella sua stanza del college a New York. La rabbia dei genitori che sono intervenuti nella puntata di venerdì 9 dicembre a ‘Mattino Cinque News’

Ospiti della trasmissione condotta da Federica Panicucci, i genitori di Claudio Mandia che hanno raccontato la loro rabbia in merito agli ultimi aggiornamenti che riguardano la morte del figlio. Impossibile non ricordare della vicenda che ha colpito tutto il nostro Paese, in merito alla morte del ragazzo di 17 anni di Battipaglia (in provincia di Salerno). Lo studente, che si trovava in un college di New York, è stato ritrovato senza vita nel suo appartamento.

Il tutto accadde il 17 febbraio di quest’anno. Il minorenne morì suicida. In merito alla sua vicenda la procura di Westchester ha deciso di non avviare alcuna procedura penale contro il college internazionale. Proprio la scuola in cui l’italiano frequentava. Il padre e la madre non hanno alcuna intenzione di fermarsi qui e annunciano battaglie legali.

Morte Claudio Mandia, genitori annunciano battaglia

Queste sono le parole rilasciate dalla madre del ragazzo: “E’ stato rimosso dalla sua stanza e messo in un corridoio isolato. Da lì non sarebbe mai potuto uscire. Lì doveva ricevere i suoi pasti: altri gli sono stati consegnati, molti no“. A quanto pare il ragazzo, secondo i genitori, sarebbe stato “punito” con molta durezza perché aveva copiato durante un compito di matematica.

Non è finita qui visto che il ragazzo non era l’unico che aveva ricevuto questo tipo di trattamento. Tanto è vero che altri suoi compagni di college vivevano in quel tipo di condizioni. Il padre, poi, è intervenuto affermando che il figlio era morto già da alcune ore quando fu stata chiamata la polizia. “Ha chiesto aiuto fino all’ultimo secondo” ha fatto sapere il suo papà.