L’epidemiologo in esclusiva ai nostri microfoni: “Il Covid oggi è poco più di un raffreddore. I sintomi dell’influenza sono più forti”
I numeri delle persone colpite dall’influenza sono in grande aumento: soprattutto nei bambini. Ecco il pensiero di Massimo Ciccozzi, responsabile dell’unità di statistica medica ed epidemiologica molecolare dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e autore di numerose pubblicazioni sul Sars-Cov-2.
Professor Ciccozzi, è stupito dai dati dell’influenza?
“E’ arrivata in anticipo, ma era già successo con l’H1.N1, la famosa suina. Stiamo verificando un un numero altissimo di contagi che non vedevamo da due anni, soprattutto tra i bambini, che poi portano l’influenza dentro casa”.
Perchè i numeri sono così alti?
Negli ultimi due anni non avevamo riscontrato traccia di influenza, perchè c’erano le mascherine, che erano il mezzo di contenimento del Covid. Ora che non ci sono più l’influenza prende il sopravvento. Quello che vediamo è comunque un andamento fisiologico, che non vedevamo dai tempi pre Covid.
Qualcuno pensa che il nostro sistema immunitario, dopo due anni in quarantena (o quasi), non fosse più abituato ad affrontare i virus?
“E’ vero fino ad un certo punto: ad ammalarsi ora sono prevalentemente i bambini. Secondo lei i bimbi di due, tre o quattro anni mettevano le mascherine? I bimbi, che negli ultimi due anni non hanno avuto contatti con l’influenza, che non circolava, non hanno un sistema immunitario pronto e preparato per combatterla. Ma sono impreparati non solo per l’influenza: lo sono per tutti i virus respiratorio, perchè non li hanno mai visti”.
Il problema riguarda solo i bambini o anche gli altri?
Su cosa?
“Il virus del quale nessuno parla mai è l’OC43, il coronavirus umano che sta da noi da 100 anni, che determina raffreddore, mal di gola, e tutte le forme pre influenzali. Quello lo conosciamo bene. Molto spesso però pensiamo che si tratti di influenza, in realtà è un semplice virus pre influenzale: che molti affrontano e superano, altri subiscono con maggiore forza. Ma non si tratta di influenza: quella si sta scatenando ora”.
Oggi peggio il Covid o l’influenza?