Manovra, sale la tensione tra Fratelli d’Italia e Bankitalia

Manovra 2023, continua a salire la tensione tra Fratelli d’Italia e Bankitalia. Gli ultimi aggiornamenti in merito

Le critiche di palazzo Koch sono molto pesanti e riguardano fisco ed evasione. Le dichiarazioni sono di Fabrizio Balassone, capo servizio struttura economica della Banca d’Italia. Queste le sue parole: “Le disposizioni in materia di pagamenti in contante rischiano di entrare in contrasto con la spinta alla modernizzazione del Paese che anima il Pnrr e con l’esigenza di continuare a ridurre l’evasione fiscale“. Insomma, parole molto forti nei confronti del governo Meloni.

In molti pensano che, dietro a tutto questo, ci sia l’ombra dell’ex presidente del Consiglio, Mario Draghi. Sono molti i ‘meloniani’ che la pensano in questo modo. Ed è per questo motivo che a Palazzo Chigi è suonato un vero e proprio allarme.

Manovra 2023, scontro tra Fdi e Bankitalia

Di questa vicenda la Meloni non ha voluto commentare. Anzi, chi ne ha parlato è stato Giovanbattista Fazzolari che, con una semplice frase, ha parlato chiaro e tondo: “Bankitalia esprime la visione delle banche, ma non è la visione della Bce”. 

In merito agli ultimi aggiornamenti anche gli altri partiti hanno voluto dire la loro. Come il Partito Democratico che “consiglia” al governo ti togliere le norme sul Pos visto che, appunto, anche Bankitalia le ha bocciate. Da ‘Più Europa’, invece, puntano il dito contro lo stesso Fazzolari: “Non ha mai messo in discussione l’autonomia di Bankitalia”.