Maxi blitz da parte della Guardia di Finanza che ha confiscato una cifra importante appartenente ad un noto imprenditore
Maxi blitz da parte della Guardia di Finanza di Catania che ha confiscato beni allâimprenditore Sergio Leonardi. Stiamo parlando di una cifra che si avvicina ai 20 milioni di euro. Lâuomo è ritenuto, molto vicino, alla famiglia Mazzei di âCosa Nostraâ. Erano stati sequestrati il 13 marzo del 2020 in vista dellâoperazione âVento di Sciroccoâ. Questâultima è stata portata avanti dai finanzieri del nucleo di Polizia economico finanziaria e da carabinieri del nucleo investigativo etneo nei confronti di 22 persone.
In quella data lâuomo era finito in manette con accuse molto gravi. Stiamo parlando di:Â associazione mafiosa, estorsione in concorso, intestazione fittizia di beni, impiego di denaro e beni di provenienza illecita, falsitĂ commessa dal privato in atto pubblico, emissione di fatture e altri documenti per operazioni inesistenti, occultamento o distruzione di scritture contabili, con lâaggravante di aver agito al fine di agevolare il clan mafioso etneo dei âMazzeiâ.
Secondo quanto riporta lâaccusa la carriera criminale da parte di Leonardi sarebbe iniziata nel 2007. âGrazieâ allo zio della moglie, Biagio Sciuto, conosciuto nella zona come âSciuto-Tignaâ. La Procura, successivamente, ha provato a ricostruire quanto accaduto. Dopo la scarcerazione da parte dellâimprenditore, tra il 2009 ed il 2011 sarebbe finito sotto lâala protettrice dei Mazzei. La famiglia si sarebbe avvalsa del suo operato per il contrabbando di prodotti petroliferi.
GiĂ in passato Leonardi era stato indagato per: associazione a delinquere finalizzata alla sottrazione di pagamento dellâaccisa sul gasolio da autotrazione e al contrabbando di prodotti petroliferi. Nel frattempo il tribunale etneo lo ha considerato come una persona âsocialmente pericolosaâ. Dei 20 milioni di euro confiscati si sono:Â sei attivitĂ imprenditoriali, tre fabbricati, un motociclo, denaro contante e diversi preziosi.