Soumahoro, altra tegola: non solo sfruttamento. Ecco di cosa è indagato

Ancora brutte notizie per Soumahoro. Il sindacalista e deputato potrebbe essere indagato per altri reati. Ecco cosa sta succedendo.

Non è un periodo sicuramente felice per Soumahoro. Il sindacalista dei migranti è ormai da diverso tempo sulle pagine di cronaca per l’indagine che coinvolge le cooperative della moglie e della suocera. Ma, secondo quanto riferito da Il Giornale, nei prossimi giorni potrebbe essere aperta un’inchiesta che riguardare un altro suo centro.

Soumahoro indagini
Una nuova indagine potrebbe coinvolgere la famiglia Soumahoro – Notizie.com – © Ansa

Stiamo parlando della Karibu. Da quanto scritto dal quotidiano italiano, dal bilancio 2020 sarebbero emessi dei debiti erariali e anche una presunta evasione fiscale. Il totale ammonta a poco più di 2 milioni di euro. Per il momento gli inquirenti hanno solamente acceso i fari, ma presto ci potrebbero essere un fascicolo su questa vicenda.

Una nuova tegola per Soumahoro, che già nelle scorse ore è stato costretto ad autosospendersi dal gruppo Alleanza Verdi-Sinistra Italiana proprio per l’inchiesta che vede coinvolta la moglie e la suocera.

La presunta evasione fiscale

Soumahoro
Accertamenti sul bilancio di una cooperativa di Soumahoro – Notizie.com – © Ansa

Per il momento non si hanno particolari informazioni su questa indagine. Secondo le informazioni riportate da Il Giornale, spiccano i debiti verso le banche e quelli tributari. Gli accertamenti sono in corso e la Procura su questa vicenda preferisce non sbilanciarsi e aspettare maggiore prove per avere un quadro molto più chiaro della questione.

“Le indagini sono in corso con riferimento a temi investigativi diversi e complessi che concernono, in generale, l’impiego dei fondi erogati, i rapporti con l’erario, i rapporti con i dipendenti e i soggetti coinvolti”, ha ribadito in una nota condivisa il procuratore Giuseppe De Falco. Quindi, presto, sulla vicenda ci potrebbero essere delle importanti novità.

Impostazioni privacy