La moglie di Soumahoro in passato ha lavorato a Palazzo Chigi. A svelare il suo ruolo è stato direttamente Dagospia.
Il caso Soumahoro continua a far discutere. Il sindacalista nella giornata di ieri, giovedì 24 novembre, ha annunciato la sua autosospensione dai Verdi dopo il caso che ha riguardato la moglie e la suocera e diciamo che nelle ultime ore sono usciti altri dettagli su Liliana Murekatete.
Secondo quanto riferito da Dagospia, la signora Soumahoro in passato ha lavorato a Palazzo Chigi. Durante il governo Berlusconi, infatti, è stata prima assistente di Alberto Michelini, nominato all’indomani del G8 di Genova, rappresentate personale del presidente del Consiglio per l’Africa. E poi assistente di Bruno Archi, consigliere diplomatico proprio dell’ex premier.
Insomma, due ruoli importanti in un governo di destra. E, come scritto dallo stesso Dagospia, in questi anni la stessa Murekatete ha chiesto un incontro allo stesso Berlusconi.
Il caso Soumahoro fa discutere
Il caso Soumahoro continua a far discutere. Ricordiamo che il sindacalista dei migranti non è coinvolto direttamente in questa indagine, ma l’inchiesta riguarda le due società gestite dalla moglie e dalla suocera. Si tratta di due cooperative che avevano come obiettivo quello di gestire i profughi, ma gli approfondimenti degli inquirenti hanno portato alla luce un vero e proprio sfruttamento di queste persone.
Una vicenda che ha portato all’autosospensione dai Verdi di Soumahoro e allo stesso tempo alle scuse del sindacalista. Le indagini, comunque, andranno avanti nelle prossime settimane e vedremo se ci saranno altre persone iscritte sul registro degli indagati.
