Roma, stangata per Mourinho: il Giudice Sportivo non perdona

Roma, arriva la stangata per l’allenatore dei giallorossi José Mourinho. Il Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea, ha esaminato il referto dell’arbitro durante l’ultimo match che la sua squadra ha giocato contro il Torino 

Stangata per l'allenatore della Roma, José Mourinho
José Mourinho (Foto LaPresse)

La Serie A si prende un attimo di respiro. Appuntamento direttamente al 2023 per concedere lo spazio ai Mondiali in Qatar, oramai imminenti. Negli ultimi minuti, però, sono arrivate le decisioni ufficiali da parte del Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea, in merito a quello che è accaduto nell’ultima giornata di campionato. Nel quindicesimo turno del massimo torneo italiano, precisamente in Roma-Torino, c’è stata l’espulsione del tecnico José Mourinho.

Non si tratterebbe affatto della prima volta, in questa stagione, che lo ‘Special One‘ viene allontanato dalla sua area tecnica da direttori di gara. Dopo reiterate proteste e aver superato più volte la sua area di competenze l’arbitro di quell’incontro, Antonio Rapuano, non ha potuto fare altro che estrarre il cartellino rosso nei confronti del mister. Successivamente il fischietto ha scritto, nel suo referto di gara, tutto quello che è successo durante e dopo il match.

Roma, stangata per Mourinho: squalificato per 2 giornate

Stangata per l'allenatore della Roma, José Mourinho
José Mourinho (Foto LaPresse)

José Mourinho non potrà guidare i “lupacchiotti” per le prossime due giornate. Vale a dire nei match contro Bologna (in casa) e Milan (in trasferta). Al suo posto ci sarà sicuramente il suo vice, l’ex calciatore della Sampdoria, Salvatore Foti. Ricordiamo che il manager portoghese è stato allontanato al minuto 89′. Ovvero pochi minuti prima del calcio di rigore fallito da Belotti, della traversa di Dybala e soprattutto dal gol del pareggio di Matic.

Questa la nota ufficiale emanata direttamente dal Giudice Sportivo: “José Mourinho squalificato per due giornate per avere, al 44° del secondo tempo, entrando sul terreno di gioco, contestato una decisione arbitrale assumendo un atteggiamento minaccioso nei confronti dell’arbitro e rivolgendo ripetutamente allo stesso un epiteto gravemente offensivo“.

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