Bollette, cambia tutto: ecco come pagarle da oggi

Con l’arrivo del Decreto aiuti Quater, anche per le bollette è tempo d rivoluzione: scopriamo le novità che ci aspettano nei prossimi mesi.

Nei giorni scorsi, cosi come anticipato nel corso della lunga campagna elettorale, il nuovo Governo guidato da Giorgia Meloni ha approvato il Decreto aiuti Quater come sostegno delle tante famiglie italiani.

Bollette
Bollette, foto fonte Pixabay

Tra gli obbiettivi principali anche quelli del caro bollette, da questo momento in poi infatti per moltissimi italiani le cose cambieranno e ci sarà un nuovo modo per poter sopperire ai pagamenti anche quelli più gravosi. Ad avere spiegato tutto per bene, è stato proprio la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della sua lunga conferenza stampa. Scopriamo in modo approfondito le sue parole.

Bollette: da oggi cambia tutto: ecco le parole della Presidente Meloni

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è intervenuta proprio nelle scorse ore con una lunga conferenza stampa in cui ci ha tenuto ad analizzare punto per punto le nuove regole inserite nel Decreto Aiuti Quater.

Giorgia Meloni, foto fonte Ansa

Tra questi anche tutto quello che riguarda il caro bollette, argomento molto importante per la maggior parte delle famiglia italiane: “Per i consumi di energia fino al 31 marzo 2023, consentiremo una rateizzazione sulla parte dell’aumento rispetto all’anno precedente, per un minimo di 12 mesi e un massimo di 36 rate e coperta fino al 90% con garanzia Sace” ha dichiarato. E infatti il decreto Aiuti Quater, nello specifico prevede che: “Per fronteggiare l’incremento dei costi dell’energia, le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1 ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023”.

Ma non è tutto, per potere infine garantire una quanto possibile ampia applicazione di questa nuova misura, nella nota del Mef-Sace Spa viene riportato come la società è autorizzata a concedere una garanzia pari al 90% degli indennizzi venuti fuori dalle relative esposizioni  verso i crediti vantati dai suddetti fornitori di energia elettrica e gas naturale e ancora: “La garanzia è rilasciata a condizione che l’impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, sia per sé stessa che per quelle del medesimo gruppo”.

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