Vincent Candela: “Tra Italia e Francia serve il dialogo”

L’ex difensore, campione d’Italia con la Roma in esclusiva a Notizie.com: “Le due nazioni non devono considerarsi rivali, ma trovare una soluzione ai problemi”

Cresce la tensione tra Italia e Francia sul tema migranti. Le recenti dichiarazioni del ministro degli Interni francese, Gerald Darmarin e le risposte dei politici italiani, non lasciano spiragli positivi e aumentano il gelo tra i due Paesi, da sempre molto distanti sul fronte politico. E non solo.

Vincent Candela – Ansa –

La Francia ha parlato di “comportamento inaccettabile” da parte dell’Italia, danfo l’ok all’approdo della nave  Ocean Viking della ong Sos Mediterranee con a bordo 234 migranti, ma sospendendo l’arrivo di altri rifugiati. La tensione è alle stelle e coinvolge anche diversi esponenti della vita politica. “Io sono convinto che tra Italia e Francia alla fine si troverà una soluzione – dichiara in esclusiva a Notizie.com Vincent Candela – si tratta di Paesi intelligenti, formati da politici in gamba, che torneranno a dialogare”.

L’ex difensore, campione d’Italia con la Roma nel 2001, è nato in Francia a Bedarieux, un comune francese di 6.826 abitanti situato nel dipartimento dell’Hérault nella regione dell’Occitania, ma vive stabilmente in Italia dal 1997, quando approdò nella Roma, prima di giocare anche con Udinese, Messina e Siena. “Italia e Francia sono due Nazioni meravigliose, dove si vive e si lavora bene. A vincere deve essere il dialogo: è la base di ogni cosa, soprattutto nei rapporti tra i Paesi. Io non mi intendo di politica e non voglio entrare nel merito, dico solo che Francia e Italia non devono considerarsi cugini o rivali, soprattutto in vicende come queste. Serve il dialogo”.

“Una soluzione si trova sempre”

Secondo Candela è possibile trovare un punto di incontro. “Tra persone intelligenti si trova sempre una risposta. Anche quando sembra impossibile. Io dico sempre che uniti si vince, in qualsiasi ambito. Il mio motto è: una soluzione si trova sempre, anche in vicende come queste. Italia e Francia non possono e non devono essere rivali”.

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