Meloni cancella le cartelle esattoriali: esultano gli italiani

Giorgia Meloni è al lavoro per cancellare le cartelle esattoriali. Ecco tutti i dettagli del provvedimento del nuovo governo.

Il premier Meloni è pronto anche ad un cambio di passo importante sulle cartelle esattoriali. Come riportato da Il Messaggero, il presidente del Consiglio starebbe ragionando una maxi sanatoria che ha come principale obiettivo quello di smaltire l’enorme arrestato che ingolfa l’Agenzia delle Entrate.

Meloni
Giorgia Meloni vuole cancellare tutte le cartelle esattoriali © Ansa

Il nuovo governo vuole aprire una nuova era nei rapporti tra fico e contribuenti: l’obiettivo è quello di arrivare ad una reciproca fiducia ed anche ad un riequilibrio dei rapporti tra cittadini e Stato.

Per farlo ha intenzione di mettere in campo una vera e propria maxi sanatoria sulle cartelle esattoriali. Naturalmente il meccanismo deve essere ancora definito, ma le idee sono chiare e non si esclude un nuovo provvedimento già nelle prossime ore. Si tratta di un aiuto importante in un momento non assolutamente facile dal punto di vista economico.

Maxi sanatoria cartelle esattoriali, come funziona

Agenzia delle Entrate
La maxi sanatoria ha come obiettivo di smaltire le scrivanie dell’Agenzia delle Entrate © Ansa

Il meccanismo viene spiegato nei dettagli da Il Messaggero. Palazzo Chigi starebbe pensando ad una operazione saldo e straccio fino a 2.500 euro, ma sulla cifra sono ancora ragionamenti in corso, per le persone in difficoltà. In caso di importi superiori alla cifra limite, il pagamento dell’intera imposta del 5% in sostituzioni sanzioni e interessi, con una rateizzazione automatica in 10 anni.

Ma sul tavolo del premier Meloni c’è anche quella che viene definita una tregua fiscale. Si tratta di una formula 5+5 per le situazioni che precedono l’invio della cartella esattoriale. In questo caso si prevede, attraverso una interlocuzione con l’amministrazione finanziaria, una sanzione al 5% e la rateizzazione automatica in 5 anni. Per tutte le cartelle esattoriali che sono al di sotto dei mille euro la soluzione più probabile resta quella della cancellazione.

Il provvedimento, come detto, è sul tavolo del premier Meloni e nelle prossime settimane potrebbe arrivare direttamente in Consiglio dei ministri per il via libera definitivo.

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