Martufello su Boris 4: “Felice che mi abbiano citato”

Boris 4 ha coinvolto, anche se in maniera indiretta, anche il maestro Martufello che abbiamo raggiunto in esclusiva per farci dire le sue impressioni su questa citazione.

Lanciata da Disney Plus il 26 ottobre scorso la serie con la quarta stagione torna a dodici anni dalla terza e undici dal film. Alessandro Tiberi, Francesco Pannofino, Carolina Crescentini, Paolo Calabresi, Pietro Sermonti e molti altri ci portano all’interno del mondo della televisione e del cinema.

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Martufello ai microfoni di notizie.com – Ansa –

Nel sesto episodio dal titolo Liberté! Egalité! Prensilitè Antonio Catania, che interpreta il produttore Diego Lopez, si riunisce con il regista Renè Ferretti (Pannofino) e l’aiuto Arianna Dell’Arti (Caterina Guzzanti) per parlare del Sindacato “Nessuno tocchi Martufello”. Proprio all’interno tra le comparse ci sono dei rappresentanti di questo “piccolo sindacato di attori ma fastidiosamente tenaci“. L’intenzione è quello di entrare in sciopero e fermare le riprese.

A fare da capo a questo movimento c’è Tatti Barletta (Edoardo Pesce) che è convinto come ci siano dei movimenti simil-neo nazisti pronti a fermare tutti gli attori del sindacato. Ne parla anche con Glauco Benetti (Giorgio Tirabassi) che gli chiede cosa abbia detto l’attore, sottolineando che è arrivata una querela sottolineando: “Questa battaglia è anche per lui, al centro c’è l’attore essere sensibile che lavora anche quando non lavora”. E Benetti: “Voi vorreste uno stipendio dunque anche quando non fate un c***o”.  Ora però passiamo a leggere cosa ha detto proprio Martufello.

Le parole di Martufello su Boris 4

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Martufello ci ha sottolineato: “Sono molto felice, fa piacere essere citati e li ringrazio. La gag è divertente e simpatica, lavorano molto bene“. Boris riflette sul mondo dello spettacolo e le grandi difficoltà di chi prova a fare questo lavoro spesso imbrigliato in schemi che non gli appartengono per portare, dicendolo alla René Ferretti, a casa “la pagnotta”. D’altronde chi meglio del re del Bagaglino ce ne può parlare? Oltre quaranta anni di carriera alle spalle ne fanno uno dei personaggi più longevi e amati del mondo del nostro spettacolo.

Martufello specifica sul momento attuale: “Lo spettacolo italiano? Aspettiamo riprenda bene, ora dopo due anni e mezzo di fermo deve ripartire. Se si interessassero di più tutti quanti a questo mondo bistrattato sarebbe meglio. Se riuscissero a parlare del teatro e di cosa si fa sarebbe meglio. Oggi fanno troppa pubblicità ai reality show. Ora sto finendo una tournée estiva, una coda. Devo iniziare una commedia da metà gennaio a Roma e porteremo poi in giro per l’Italia. È una commedia a tre scritta da un autore spagnolo Santiago Moncada “Cocktail per tre”.

Matteo Fantozzi

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