Ci ha pensato una giornalista che ha voluto dire la sua in merito a questa situazione che vede come protagonista Memo Remigi. Lo ha fatto direttamente con un post che ha pubblicato sul suo account ufficiale di Instagram
Oramai in televisione non si sta parlando dâaltro se non della mano di âtroppoâ da parte di Memo Remigi nei confronti di Jessica Morlacchi. Ricordiamo che lâuomo è stato accusato gravemente di aver palpeggiato in diretta la donna, su Rai 1, durante il programma âOggi è un altro giornoâ. Non sono assolutamente mancate le polemiche da parte del pubblico che ha chiesto, ed alla fine ottenuto, lâallontanamento da parte dellâ84enne dagli studi Rai.
In merito a tutta questa situazione, però, câè una persone che è uscita fuori dalle righe e si è schierata dalla sua parte proteggendolo dalle accuse che il web gli sta scatenando contro. Anche lei ha utilizzato un mezzo di comunicazione per farlo, ovvero Instagram. Con tanto di immagine dello stesso Remigi con una bella didascalia.
A difendere il cantante ci ha pensato direttamente la giornalista Caterina Collovati, moglie dellâex calciatore Fulvio. La stessa ha voluto ribadire il tutto con âmoralismo e ipocrisia inutileâ. Queste sono state le sue parole: âMemo Remigi, classe 1938, signore gentile, dâaltri tempi, cantante e compositore di testi che hanno fatto innamorare migliaia di coppie. Da qualche giorno è nel mirino delle critiche, perchĂŠ reo in diretta tv di aver toccato il lato B di tale Jessica Morlacchi, cantante, sua collega nel programma di Rai 1 âOggi è un altro giornoâ. Mi rifiuto di vedere del torbido in quella mano rugosa, che dopo aver cinto la vita della collega per la posa imposta dalla scena, cade avvizzita lungo il fianco della cantante.
Lâunica palpata degna di nota Memo Remigi la riserva ai tasti del pianoforte che suona ancora magistralmente. Lui da signore pacato ha incassato il licenziamento senza opposizione, bensĂŹ scusandosi per quel gesto che avrebbe irritato la collega. Io dico che a ricevere le scuse, da coloro che hanno tendenziosamente frainteso il suo gesto, dovrebbe essere lui. Quanta ipocrisia e moralismo inutile; un Paese che non sa difendere le donne da uomini che maltrattano, da uomini che stuprano, ma sa benissimo umiliare le persone perbeneâ.