Passaggio consegne Draghi-Meloni, in pochi avranno notato particolarità

Passaggio delle consegne da Mario Draghi a Giorgia Meloni. In pochi avranno notato una particolarità in merito a quanto accaduto

In pochi non avrete notato dell'episodio curioso
Mario Draghi e Giorgia Meloni (Ansa Foto)

Negli ultimi giorni si è concretizzato, ufficialmente, il passaggio di consegne: Mario Draghi ha ceduto il passo a Giorgia Meloni che è diventata la nuova presidente del Consiglio del nostro Paese. Non è affatto un mistero che la numero uno di ‘Fratelli d’Italia‘ si sia messa già al lavoro per cercare di risolvere alcuni problemi in Italia. Tra questi quello legato al ‘caro-bollette‘ che sta mettendo letteralmente in ginocchio sia le famiglie che soprattutto le imprese, oramai ridotte davvero al lastrico.

In merito al passaggio delle consegne, però, in pochi avranno notato una piccola particolarità. Bisogna andare con ordine e soprattutto con il programma ‘In Onda‘ su La7, trasmissione condotta da Concita De Gregorio e David Parenzo. In studio, a prendere parola per primo, è stato Massimo Franco, giornalista del Corriere della Sera. Queste sono state alcune delle sue parole: “La Meloni e Draghi hanno parlato per 1 ora e 20, il linguaggio corpo ha mostrato che c’è una continuità. Il premier uscente ha fornito tutti gli elementi per andare avanti“.

Passaggio consegne Draghi-Meloni: “Ma quale atto drammatico?

In pochi non avrete notato dell'episodio curioso
Mario Draghi e Giorgia Meloni (Ansa Foto)

A colpire l’editorialista è stato il fatto che si è trattato di un “passaggio generazionale“. “Draghi, che vanta alle spalle grandi esperienze, sembrava prendere sotto la sua ala protettiva questa 45enne cresciuta nel mondo della destra“. Per Franco si tratta di un avvenimento che rende la cosa decisamente più potente agli occhi dell’estero. Altro che “passaggio drammatico” come qualcuno aveva inteso. Per concludere ha voluto mandare una vera e propria frecciatina alla sinistra: “Il maschilismo è trasversale, non tanto della destra“. Ad approvare il suo discorso ed il concetto anche il condirettore di ‘Libero‘, Pietro Senaldi. Quest’ultimo, però, ha voluto elogiare il ruolo del numero uno di ‘Forza Italia’, Silvio Berlusconi: “Ha dato una grande mano alla Meloni e a Tajani. Ha rotto così tanto le uova che alla fine ha fatto la frittata“.

Impostazioni privacy