A breve si aprirà ufficialmente la partita delle Regionali del Lazio. E i partiti sono già al lavoro per trovare la giusta soluzione.
E’ iniziato il conto alla rovescia per dare il via alla partita delle Regionali del Lazio. Entro l’8 novembre il governatore rassegnerà le dimissioni e da quel momento inizierà una campagna elettorale sprint per arrivare al voto (previsto tra fine dicembre e inizio gennaio).
Si tratta di una tornata molto delicata soprattutto in casa Pd. Il flop delle ultime nazionali potrebbe portare i dem a perdere anche la Regione Lazio e per questo, come riferito da Il Messaggero, si ragiona sulla possibile alleanza con il M5s (senza Calenda).
Nessuna chiusura da parte di Conte, ma l’ex premier ha posto una condizione per iniziare a ragionare sulla possibilità di presentarsi insieme: il candidato deve essere civico. Quindi da parte dei pentastellati no secco a Leodori e D’Amato. Ora la palla passa in mano alla coppia Letta-Zingaretti, che dovrà convincere i due a fare un passo indietro. Compito assolutamente non semplice visto che entrambi insistono con la volontà di correre alle Regionali per il posto da governatore.
Il Centrodestra pronto a sciogliere le riserve
Ancora una volta il Centrodestra sembra essere un passo avanti rispetto agli avversari. Come riferito da Il Messaggero, la scelta nel Lazio spetterà a Fratelli d’Italia e il nome in pole position è quello di Chiara Colosimo, appena eletta alla Camera con oltre il 55% dei consensi.
In lizza ci sono anche Rampelli e Ghera, ma la 36enne romana è la grande favorita considerando anche la sua lunga esperienza in Consiglio regionale. Per la scelta definitiva, però, bisognerà aspettare ancora qualche giorno. Da FdI hanno fatto sapere che la priorità in questo momento è la squadra di governo. Solo dopo si deciderà il nome del candidato che correrà alle Regionali del Lazio.
