Ultimo scatto di Draghi, arriva il saluto: ‘Governi passano, Italia resta’

Arriva l’ultimo scatto da parte di Mario Draghi che è pronto a lasciare il suo ruolo da presidente del Consiglio al suo successore. Nel frattempo c’è anche il saluto: “I governi passano, l’Italia resta

Arriva l'ultimo saluto di Draghi
Mario Draghi (Ansa Foto)

E’ arrivato il momento dei saluti da parte di Mario Draghi che è pronto a lasciare il suo posto e consegnarlo direttamente alla numero uno di ‘Fratelli d’Italia’, Giorgia Meloni. Direttamente dal Consiglio dei Ministri sono arrivati i saluti alla sua squadra che lo ha accompagnato in questo viaggio. Queste sono alcune delle sue parole: “Voglio ringraziare tutti voi per il lavoro che avete svolto in questo anno e mezzo. Tra qualche settimana, su questi banchi siederà il nuovo esecutivo, espressione del risultato delle elezioni che si sono appena tenute. Vi rinnovo l’invito ad agevolare una transizione ordinata che permetta a chi verrà di mettersi al lavoro da subito“.

In particolar modo, ci ha tenuto a precisare, che lo devono alle istituzioni “di cui abbiamo fatto parte ma soprattutto ai cittadini”. Di conseguenza ha continuando dicendo: “I governi passano, l’Italia resta“. Non sono mancate le parole di elogio da parte dello stesso ex banchiere nei confronti dei suoi ministri: “Bisogna mantenere l’unità nazionale come abbiamo sempre fatto in questi mesi. Mantenerla vuol dire richiedere maturità, senso dello Stato e pazienza. I cittadini si aspettavano molto da voi e lo avete fatto al meglio. Potete essere orgogliosi di quanto fatto e dei risultati che avete raggiunto“.

L’ultimo saluto di Draghi alla sua squadra: “Avete fatto il meglio

L'ultimo saluto da parte di Draghi
Il saluto di Mario Draghi (Ansa Foto)

Per quanto riguarda i risultati il merito va dato “al vostro entusiasmo, della vostra professionalità, del vostro spirito di collaborazione“. Successivamente non è mancato il brindisi che si è verificato a Palazzo Chigi con tanto di foto di gruppo che potete vedere qui in alto.

In una seduta in cui è stato approvato il Documento programmatico di bilancio da inviare a Bruxelles. Anche se questo documento sarà scritto appunto dal prossimo governo che verrà e che si limita all’analisi delle tendenze, alle previsioni per l’economia e la finanza pubblica italiana.

Impostazioni privacy