Elezioni politiche 2022, nulla da fare per Emanuele Fiano che ha perso la sfida: trionfa Isabella Rauti con una distanza anche abbastanza netta
Le elezioni politiche del 25 settembre si sono ufficialmente concluse. Nelle ultime ore sono stati resi i dati ufficiali, ma a quanto pare non ci sono praticamente dubbi. Il centrodestra ha stravinto contro il centrosinistra ed altri partiti. Non trionfa solamente Giorgia Meloni, ma anche chi appartiene al suo partito di ‘Fratelli d’Italia‘. Come la senatrice che vedete inquadrata in foto. Stiamo parlando di Isabella Rauti. La nativa di Roma ha avuto la meglio a Sesto San Giovanni.
La 50enne ha vinto la sfida, per il Senato al collegio uninominale, nei confronti di Emanuele Fiano. Anche in questo caso la distanza è stata più che netta: ha ottenuto il 45,4% dei voti contro il 30.80 del suo sfidante. Un successo importante e a dir poco schiacciante quello ottenuto dalla figlia d’arte (suo padre Pino è stato ex segretario del Movimento Sociale Italiano). Rimanendo sempre in tema Lombardia da segnalare la vittoria anche della Santanché a Cremona (52,17%) contro Carlo Cottarelli (27,3%).
Elezioni politiche, Fiano sconfitto dalla Rauti: “Ora riflettiamo“
Non si lecca le ferite Emanuele Fiano che ammette la sconfitta con un post che ha pubblicato direttamente sui suoi account ufficiali social: “Scrivoquello che è giusto scrivere e che in Democrazia bisogna scrivere. Ha vinto la destra italiana guidata da Giorgia Meloni, gli italiani hanno scelto lei oltre ogni dubbio e ovviamente avrà il diritto di governare. Nel mio collegio ha vinto Isabella Rauti e sarà lei a rappresentare questo collegio al Senato della Repubblica”.
In conclusione: “Non modificherò il mio giudizio sui valori. Il PD ha perso per ragioni nostre. Abbiamo affrontato una elezione maggioritaria sostanzialmente da solie non poteva che finire così“. Per il politico è arrivato il momento delle riflessioni. Poi non sono mancati i ringraziamenti di questa campagna elettorale: “Ho dato tutto me stesso come sempre. Ho fatto errori di valutazione. Grazie a tutti quelli che ci hanno creduto. Se non affronteremo gli errori fatti sarà ancora peggio. Adesso al lavoro da qualsiasi postazione sia, per il bene del paese”.
