Russia, non sono assolutamente passate inosservate le parole rilasciate dal Patriarca Kirill nelle ultime ore, in cui lo stesso ha âspintoâ i fedeli russi ad arruolarsi per combattere in Ucraina: non sono mancate le polemiche
Eâ bastata una dichiarazione rilasciata dal Patriarca Kirill a scatenare le inevitabili polemiche del caso. Facciamo un piccolo passo indietro e discutiamo delle dichiarazioni rilasciate dal presidente russo, Vladimir Putin, che in un discorso alla nazione in diretta televisiva ha parlato di una âmobilitazione parziale militare e generaleâ da parte dei cittadini russi. In Ucraina verranno spediti (e richiamati) altri 300mila uomini che hanno avuto esperienze militari e non per combattere un conflitto arrivato al giorno numero 212.
Da quel momento in poi nel paese russo si è scatenato il panico. Tanto è vero che in molti hanno deciso di partire trasferendosi al confine (Finlandia) pur di non partire per la guerra. Eâ partita anche la caccia al biglietto aereo. Prezzi a dir poco assurdi visto che si è arrivati addirittura a sfiorare i 15mila euro. Nel frattempo, però, sono arrivate anche le dichiarazioni da parte dellâuomo inquadrato in foto che ha âspintoâ i fedeli russi ad arruolarsi.
Queste sono state alcune delle sue parole in merito: âVai coraggiosamente a compiere il tuo dovere militare. E ricorda che se muori per il tuo Paese, sarai con Dio nel suo regno, gloria e vita eternaâ. Un vero e proprio invito ai fedeli a non avere paura della morte. A confermare il tutto anche un tweet da parte di un media indipendente bielorusso âNextaâ.
Nel frattempo, però, sono arrivate anche altre minacce da parte dellâex numero uno della Russia ed attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza, Dmitry Medvdev. Questâultimo non ha escluso il possibile utilizzo di armi nucleare. Mentre lo stesso Putin ha minacciato chi tenderĂ a scendere in piazza a protestare contro la sua decisione: lo spedirĂ in Ucraina in guerra. Lâaddestramento dei riservisti, intanto, è iniziato.