Mentre lâUcraina si appresta a vivere il suo 209mo giorno di conflitto, tuonano come un fulmine le ultime dichiarazioni rilasciate direttamente dal presidente della Turchia. Recep Erdpgan che negli ultimi giorni ha incontrato il suo omologo russo Vladimir Putin
LâUcraina sta affrontando il suo 209mo giorno di conflitto. Purtroppo uguale come tutti gli altri visto che i bombardamenti e gli attacchi da parte delle forze russe non cessano di smettere. Il numero delle vittime, sia da una parte che dallâaltra, continua drasticamente a salire. Non solamente per quanto riguarda i soldati, ma anche le vittime civili. Specialmente in unâaltra fossa comune che è stata trovata ad Izyum dove allâinterno câerano piĂš di 400 persone (anche bambini) senza vita.
Nel frattempo, però, sono arrivate le parole da parte del presidente turco Recep Tayyip Erdogan e che stanno facendo molto rumore. Il riferimento è proprio ad una possibile conclusione della guerra nel paese orientale. Negli ultimi giorni ha incontrato il suo omologo russo, Vladimir Putin, in Uzbekistan dove i due hanno discusso a lungo. A quanto pare, però, il numero uno del Cremlino starebbe pensando di concludere la guerra il prima possibile.
Questa è la sensazione che lo stesso Erodgan ha avuto e che allo stesso tempo ha dichiarato sul suo omologo in una intervista rilasciata allâemittente televisiva americana âPbsâ: âIn Uzbekistan ho avuto modo di incontrarlo e di avere una discussione molto approfondita con lui. Mi sono reso conto che stanno cercando di concludere il conflitto il prima possibileâ. Non solo: a quanto pare la Russia sta pensando di effettuare uno scambio tra ostaggi.
Si parla di 200 persone pronte ad essere lasciate libere: âSi tratta di un passaggio molto importanteâ. In conclusione: âSe si dovesse raggiungere la pace ovviamente la restituzione delle terre che sono state invase diventerĂ molto importante. Putin e noi abbiamo fatto alcuni passi. Sullâannessione della Crimea non è stato fatto alcun passo in avanti, nonostante ne stia parlando con lui da un bel poâ di anni. La gente sta morendo e nessuno vincerĂ alla fine della giornata, tutti noi vogliamo che questa battaglia finiscaâ.
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