Il nuovo progetto di Mark Zuckerberg non trova per nulla dâaccordo gli utenti di Facebook ed Instagram. Le ultime novitĂ che arrivano non fanno per nulla felice gli utenti
Una nuova clamorosa idea che porta la firma del numero uno di Meta, Mark Zuckerberg. Una possibile decisione che non trova dâaccordo gli utenti. Non è la solita catena che, di solito, gira sui social network. Questa volta è reale e riguarda proprio a due app che vengono continuamente usate da molti utenti: stiamo parlando di Facebook ed Instagram. Qual è la sua idea? Quella di metterli a pagamento. Con un solo obiettivo: quello di tamponare il calo degli utili.
In uno dei progetti da parte dellâimprenditore câè anche la possibilitĂ di avere alcune funzionalitĂ sotto paywall. Per quanto riguarda la prima si parla di un qualcosa che non prevede affatto la pubblicitĂ . A rivelare il tutto ci ha pensato direttamente âThe Vergeâ che ha spiegato in cosa consiste questo nuovo tentativo da parte di Zuckerberg. A quanto pare il gruppo sarĂ comandato da Pratiti Raychoudhury. Per chi non lo conoscesse si tratta di un uomo che era a capo della ricerca di Meta.
Nel mese di luglio lâannuncio del calo da parte dei ricavi. Basti pensare che nel secondo trimestre si è registrato un calo dellâ1%. Numeri che nessuno si aspettava fino ad ora. I ricavi di Meta sono calati a 28,7 miliardi di dollari, mentre gli utili sono scesi a 6,7 miliardi di dollari. Notizie diverse, invece, sono per gli utenti giornalieri che sono attivi sulle piattaforme: 1,97 miliardi. Per molti, il motivo di tutto questo, è dovuto alla forte concorrenza di un altro social che sta spopolando come TikTok.
Non solo: anche dellâinflazione e del fatto che si aumentano i costi sul progetto Metaverso. Secondo quanto riporta il quotidiano âLa Repubblicaâ, invece, conferma che Whatsapp monetizza con gli account business dando la possibilitĂ di raggiungere i clienti. Alcuni amministratori di gruppo di Facebook possono farsi pagare lâaccesso grazie a dei contenuti esclusivi mentre per Instagram si punta ai contenuti per gli abbonati.