DIRETTA Guerra Ucraina, USA: nuova telefonata tra Putin ed Erdogan

DIRETTA Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese europeo orientale, oramai arrivato al giorno numero 192 di conflitto

192mo giorno di conflitto in Ucraina. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel paese europeo orientale e non.

DIRETTA Guerra Ucraina, le news in tempo reale

ORE 17:10 – Da Kiev fanno sapere che un hotel a Kherson è stato distrutto dai missili lanciati dai russi.

ORE 16:35 – Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha voluto lanciare una vera e propria frecciatina nei confronti del Regno Unito: “Loro contano i penny, noi i morti“.

ORE 16:15 – La base russa, con sede a Melitopol, è stata attaccata dalle forze ucraine. Lo ha riferito su Telegram il sindaco lealista Ivan Fedorov.

ORE 14:50 – Un bambino di 8 anni ha perso la vita in seguito a dei bombardamenti che si sono verificati a Mykolaiv.

ORE 14:15 – Il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, ha scritto su Telegram: “Gli occupanti hanno deciso di vietare l’importazione di qualsiasi bene essenziale nei territori temporaneamente occupati, compresi medicinali vitali e prodotti per l’igiene per bambini e adulti. La Russia è uno stato terrorista“.

ORE 14:05 – Gazprom pronta a inviare più gas attraverso l’Ucraina, ma non compensa la chiusura del Nord Stream.

ORE 13:40 – La fornitura di elettricità all’Ucraina proveniente dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata sospesa per complicanze tecniche. Lo affermano le autorità filorusse di Enerhodar.

ORE 13:20 – Il ministro della Difesa della Federazione Russa sostiene che gli ucraini avrebbero tentato di prendere il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia la scorsa notte.

ORE 13:15 – Il presidente turco Erdogan ha proposto all’omologo russo Putin una mediazione per quanto riguarda la centrale nucleare di Zaporizhzhia occupate dalle forze invasori.

ORE 12:05 – Telefonata tra Erdogan e Putin. Si è discusso dello sviluppo della cooperazione economica bilaterale e dei progetti congiunti nel settore energetico. A riportarlo è il sito ‘Tass’.

ORE 12:00 – Da Kiev fanno sapere: “La guerra finirà quando riusciremo a liberare i nostri territori dall’invasione nemica“.

ORE 11:20 – Le forze militari russe hanno attaccato, nel cuore della notte, Kramatorsk e Sloviansk, nell’Est dell’Ucraina. Lo ha riferito il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko.

ORE 11:05 – Così Medvedev in un lungo posto su Telegram: “L’intero arsenale nucleare strategico è rimasto nel nostro Paese. Ed è supportato da noi ad un livello molto alto. E questa è la migliore garanzia per preservare la potenza della Russia“.

ORE 10:45 – Mosca ha espresso “allarme” nei confronti degli Stati Uniti D’America per la mancata concessione dei visti da parte degli Usa alla delegazione russa guidata dal ministro degli Esteri Sergei Lavrov che si deve recare a New York per l’Assemblea generale alla fine di settembre.

ORE 10:20 – Al funerale di Michail Gorbaciov presente  l’ex presidente russo e vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dmitri Medvedev.

ORE 09:42 – Il segretario generale dell’Onu, Antonio Gutierres, fa sapere che sono in stretto contatto con gli Stati Uniti D’America per quanto riguarda i visti con le delegazioni russe.

ORE 09:35 – Un attacco russo con missili è stato neutralizzato dalle forze di Kiev a Dnipro

ORE 08:30 – Parla il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Il prolungarsi della guerra di aggressione in Ucraina, che la Federazione Russa ha avviato consapevole delle gravi ripercussioni e del drammatico impatto sulla vita dell’Europa e del mondo intero, sta mettendo alla prova le nostre coscienze di uomini liberi e desiderosi di pace, riflettendosi sulle nostre società ed economie“.

ORE 07:40 – Il vice ministro degli Interni di Kiev, Yevhenii Yenin, fa sapere che dall’inizio del conflitto sono stati uccisi più di 7.700 civili dalle forze armate russe.

ORE 07:25 – La Russia esorta gli Stati Uniti a continuare i contatti attraverso i canali diplomatici al fine di riprendere le ispezioni ai sensi del trattato New Start il prima possibile.

ORE 07:00 – Gli Stati Uniti pronti a versare ben 13 miliardi di dollari all’Ucraina per nuove armi.