Un lutto che ha colpito non solamente la cittĂ di Roma, ma tutti coloro che lo conoscevano e che si recavano da lui per un taglio di capelli: è scomparso Amedeo Perozzi, considerato il barbiere delle âstarâ
Una cittĂ in lutto che piange la scomparsa di Amedeo Perozzi. Una icona storica della Capitale visto che era considerato il barbiere numero uno delle âstarâ. Molti sono i personaggi che si recavano da lui per un taglio di capelli, barba o altro. Il barbiere di Piazza Euclide si è spento nella giornata di ieri verso le ore 10:20. Una lunga malattia lo aveva debilitato, fino a fargli perdere tutte le forze. Pensare che fino a quattro mesi fa lavorava tranquillamente.
Aveva 85 anni. Arrivò a Roma da bambino, dopo aver perso entrambi i genitori venne messo su un calesse da Penna San Giovanni nelle Marche che lo portò nel Lazio. Poi inizia ad appassionarsi a questo mestiere fino a quando, nel 1960, non decise di aprire il salone che tutti nella Capitale conoscono. PerchĂŠ basta dire semplicemente il nome âAmedeoâ per capire che si sta parlando di lui.
Nel suo salone sono entrati dei vip di tutto rispetto. Il primo che a molti viene in mente non può che essere Frank Sinatra. Senza dimenticare Sergio Leone e Franco Califano. Giorgio Capitani, Toni Malco, Matt Dillon, Antonello Venditti, Gianni Morandi ed anche Mario Draghi. Il presidente del Consiglio, fino a qualche settimana fa, si recava da lui per un taglio di capelli. Chi lo ha conosciuto lo ha descritto come una persona buona e dallâanimo sensibile.
Lo ricorda, con molto piacere, Alessio del âGran Caffè Parioliâ: âOrdinava una spremuta dâarancia. Anzi, una spremutina. Tanto è vero che è diventata una battuta iconica nel locale. Offriva caffè e gelato alle persone vicino a luiâ. Anche Carlo Vanzina, nel 2016, scelse il suo salone per girare un pezzo della commedia con Vincenzo Salemme âNon si ruba a casa dei ladriâ. Nel frattempo sui social sono in molti a ricordarlo.