Occhio alle corsie preferenziali: è in arrivo la stangata

Inutile studiare la normativa per capire cosa si può fare, transitare sulla corsia preferenziale può significare una multa salata

Prestare attenzione a dove si circola con la propria auto è fondamentale per non andare incontro a brutte sorprese. È bene quindi essere a conoscenza delle norme previste dal Codice della Strada per non sbagliare.

Attenzione alle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici –

C’è un particolare tipo di strada che pochi tendono a prendere in considerazione che può comportare una multa davvero pesante per il portafoglio di ogni automobilista e quindi meglio prestare la massima attenzione a quella linea gialla verniciata sull’asfalto.

Attenzione alla leggerezza, può costare molto caro

Prestare attenzione alla segnaletica stradale è fondamentale se non si vuole andare incontro a conseguenze tutt’altro che piacevoli. Anche i più attenti, infatti, possono essere distratti e finire per commettere un errore che può rivelarsi fatalmente costoso. Ecco perché bisogna prestare la massima attenzione alle righe gialle sull’asfalto che delimitano le corsie preferenziali, dedicate solo al passaggio dei mezzi pubblici e quindi vietate alle macchine private. Prendere una multa per transito sulla corsia preferenziale è più facile di quanto si pensi, anche prestando una certa attenzione, perché spesso tra le corsie ordinarie e quelle riservate ai mezzi pubblici c’è soluzione di continuità e l’inizio delle seconde è segnalato male o non segnalato affatto.

La multa per la violazione delle corsie preferenziali può superare i 300 euro –

La sanzione pecuniaria è davvero pesante

L’articolo 7 comma 1 lettera i del Codice della Strada è chiarissimo a tal proposito e dispone che nei centri abitati i Comuni possono, con ordinanza del sindaco, riservare strade alla circolazione dei veicoli adibiti a servizi pubblici di trasporto per favorire la mobilità urbana. Il successivo comma 14 precisa che la violazione del divieto di circolazione nelle corsie riservate ai mezzi pubblici di trasporto, o corsie preferenziali, nelle aree pedonali e nelle zone a traffico limitato è soggetta alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 83 a 333 euro. L’infrazione può essere rilevata sia con contestazione immediata di un agente accertatore sia in differita, mediante l’uso di telecamere. Farla franca è praticamente impossibile. Non può bastare in caso di controllo giustificarsi e dire di non avere visto la segnaletica che indicava il divieto.
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