Trionfo Musetti, il coach Tartarini: “Mi ha fatto scendere la lacrimuccia…”

Notizie.com ha intervistato in esclusiva l’allenatore del tennista azzurro che ieri ha trionfato ad Amburgo: “Ha gestito alla grande le emozioni”.

“Mi ha fatto scendere la lacrimuccia…”. Inizia dalla fine, Simone Tartarini, coach di Lorenzo Musetti. Da sempre il suo allenatore, bisogna specificare. Fiducia reciproca portata avanti negli anni, da quando era un bambino promettentissimo.

Simone Tartatini Lorenzo Musetti
Simone Tartarini è il coach storico di Lorenzo Musetti (Instagram)

Ora il frutto del duro lavoro insieme è il primo titolo Atp conquistato ad Amburgo nella finale contro il baby fenomeno Alcaraz, piegato 2-1 dopo le montagne russe di emozioni che avevano vanificato ben cinque match point nel secondo set. Tartarini, per sua candida ammissione, stavolta non è riuscito a frenare la gioia, a trattenere quelle lacrime: “È stata una settimana bellissima. Lorenzo ha giocato veramente bene, già la semifinale contro Cerundolo era stata una bella botta. Insomma, una fatica emotiva”, ha detto il coach in esclusiva a Notizie.com.

Tartarini: “Abbiamo sempre lavorato duro, lui sa dove può arrivare”

Simone Tartarini Musetti
Una foto di Simone Tartarini (a destra) a tavola insieme alla famiglia Musetti (Instagram)

Poi è arrivato l’ultimo atto, affrontato in modo strepitoso: “Un incontro perfetto, tatticamente l’avevamo preparato così. Ha dominato il match, Alcaraz ha fatto fatica a rimanere nello scambio. La vittoria è meritata. Certo, dopo i 5 match point falliti può subentrare la paura che l’altro possa prendere il sopravvento. Invece no, Lorenzo è rimasto dentro con la testa, non ha mollato mai. Ha impressionato per il controllo delle emozioni, oltre che per il livello altissimo di tecnica. È stata una finale degna, sono rimasti contentissimi sia il direttore torneo, sia naturalmente il pubblico”. 

Sguardo rivolto al futuro: “Si lavora sempre con dedizione, Lorenzo sa dove può arrivare”, continua Tartarini. “I miglioramenti nel tennis a volte non sono immediati, abbiamo lavorato molto sul servizio e l’uscita dal servizio, sulle risposte e l’uscita dalle risposte. Questa settimana è stato bravissimo. Spesso in gara non è riuscito a esprimere tutto il suo potenziale per le emozioni, invece ad Amburgo è stato perfetto dimostrando una grande forza mentale, necessaria nel tennis di questo livello. Stavolta ha mantenuto la calma e gestito al meglio i momenti delle partite”.

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