Il senatore Maurizio Gasparri in esclusiva a Notizie.com: “Draghi doveva essere più coerente. Berlusconi candidato? E’ da sempre in prima linea”.
La redazione di Notizie.com ha contattato Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, per fare il punto della situazione dopo gli strappi di Gelmini e Brunetta.
Senatore, si aspettava il voto in dissenso al gruppo di Gelmini e Brunetta?
“Temevo che potesse avvenire perché avevano espresso posizioni diverse già in passato. Brunetta addirittura parlava del proporzionale e di non far parte più del Centrodestra. Credo che abbiano fatto molto male, speravo che l’appartenenza prevalesse in questa decisione. Comunque non condivido la loro posizione e hanno sbagliato a non seguire le indicazioni del partito e di Berlusconi“.
Il presidente Tajani ha chiesto ai due esponenti di rinunciare alle cariche conquistate con Forza Italia. Lei è d’accordo?
“Condivido con quanto detto da Tajani”.
Come Forza Italia avete chiesto a Draghi di continuare ma senza 5Stelle. Come mai il premier non ha accettato questa soluzione?
“Si è contraddetto e secondo me ha sbagliato. Se lui si era dimesso proprio per lo strappo dei grillini e doveva essere coerente con quanto fatto. In più in Senato non si era capita neanche la posizione grillini. Draghi doveva prendere atto di questo fatto e accettare la nostra proposta”.
Gasparri: “Berlusconi è giusto che sia in campo”
Sui giornali si parla di una richiesta da parte di Forza Italia di far votare all’assemblea degli eletti il leader del Centrodestra. E’ vero?
“Sono ipotesi. E’ ancora prematuro per parlarne. Ora si deve stilare il programma e vincere le elezioni. Poi si vedrà. Sicuramente Berlusconi e Tajani faranno le loro proposte”.
Il presidente Berlusconi è pronto a scendere in campo in prima persona. Una decisione ragionata oppure presa subito dopo la caduta del premier Draghi?
“Berlusconi è da sempre in prima linea. E’ il nostro leader, il fondatore del Centrodestra e fa benissimo ad essere in campo. E’ una risposta anche a delle ingiustizie patite nel passato“.
