Il tatuatore di Mourinho a Notizie.com: “Ecco cosa mi ha chiesto José”

Alberto Marzari ha disegnato le tre coppe sull’avambraccio destro dell’allenatore della Roma. A unire i due c’è la passione per l’Inter: “José si è presentato con le idee ben chiare, poi abbiamo trovato un compromesso”

Un tatuaggio che ha fatto sognare tanti tifosi. Da quelli del Porto a quelli della Roma, passando per quelli dell’Inter e del Manchester United. José Mourinho ha deciso di lasciare impresse sul suo avambraccio destro tutte le sue vittorie europee e il realizzatore materiale di questo disegno è stato Alberto Marzari, noto tatuatore romano presso lo studio Eternal City & Wisdomless Tattoo.

José Mourinho e il suo tatuatore
José Mourinho in posa con il suo tatuatore Alberto Marzari (Instagram)

Per saperne di più e farsi raccontare qualche retroscena supplementare, la redazione di Notizie.com lo ha contattato in esclusiva: “A portarmi José Mourinho in studio – ha raccontato – è stato Stefano Rapetti, il capo dei preparatori della Roma che lo segue dai tempi del Triplete. Lo ho tatuato tante volte da quando è in giallorosso, siamo diventati amici“.

Il tatuatore di Mourinho

José Mourinho
L’allenatore della Roma José Mourinho (Ansa)

Le amicizie con lui e con tanti altri calciatori (tra cui l’ex capitano della Roma Daniele De Rossi) hanno fatto sì che Marzari prendesse una sorta di specializzazione nel settore sportivo: “Mi sono specializzato, anche perché sono super interista. Se Mourinho è più interista o romanista? Interista. L’ha anche detto lui quest’anno dopo la partita con l’Inter, spiegando che si augurasse una vittoria dello scudetto della squadra di Inzaghi“. Per quanto riguarda il tatuaggio, lo Special One ha chiesto massimo riserbo nei giorni scorsi: “Mi ha chiesto di non svelarlo ed è stato lui infatti a metterlo per primo sui social. Lui è stato super, ha sofferto in silenzio. Ho disegnato tutte e tre le coppe, anche se ho letto qualcuno che scrive che ne avrei fatta solo una. Sono tutte in bianco e nero, con solo i colori delle squadre con le quali ha vinto le rispettive coppe. Lui è venuto con le idee belle chiare, poi abbiamo trovato un compromesso insieme. La zona del tatuaggio invece l’ha decisa lui“.

Impostazioni privacy