Mare, non solo temperature alte: in arrivo un altro pericolo sulle spiagge

Mare, non c’è solamente il rischio delle temperature alte sulle spiagge italiane: in arrivo un altro pericolo assolutamente da non sottovalutare

L’estate è arrivata, su quello non ci sono praticamente dubbi. Il caldo pure, anche se quello ha anticipato un bel po’ i tempi visto che è arrivato nel bel mezzo della primavera.

Spiaggia italiana
Spiaggia italiana (Ansa Foto)

Le spiagge italiane sono affollate da molto visto che i turisti, dopo due anni di pandemia, hanno voluto visitare il nostro paese ed ammirare le nostre meravigliose spiagge che hanno sempre qualcosa da regalare. Mare, relax e tanto sole: c’è gente che non vedeva assolutamente l’ora di staccare un po’ la spina e allontanarsi per un po’ dal mondo del lavoro. Come giusto che sia d’altronde.

Anche se sono in arrivo delle notizie per nulla confortanti. In primis quella che riguarda le temperature in spiaggia che continuano ad essere troppo alte. Se pensate che i problemi si riferiscano solamente all’afa o ad altro vi sbagliate di grosso visto che c’è anche un ospite indesiderato pronto a fare visita a tantissime persone. Proprio grazie al caldo le temperature si sono elevate e moltiplicate.

Mare, pericolo meduse: la ‘Pelagia noctiluca’ incombe nel Salento

Pericolo meduse nel Salento
Pericolo meduse nel Salento (Ansa Foto)

Sì, stiamo parlando proprio delle meduse. Tanto è vero che nel Salento è già allarme per quanto riguarda le punture. A segnalare vari episodi sono stati proprio i bagnanti, in particolar modo quelli che si trovano nella costa ionica, dopo che hanno visto numerose specie che appartengono alla ‘Pelagia noctiluca‘, oppure per chi la conosce con il suo nome reale “medusa luminosa“. Purtroppo, grazie alla loro presenza, diventa sempre più complicato fare il bagno.

In realtà ci hanno provato (alcuni stabilimenti) ad attrezzare con barchette e retini per contenere questo fenomeno, ma i risultati sono stati a dir poco scadenti. Secondo quanto riportano gli esperti pare che il moltiplicarsi di questi animali sia proprio dovuto al fatto dell’innalzamento da parte della temperatura dell’acqua. Un qualcosa che, da qualche anno, ha colpito proprio il Mediterraneo. I suoi tentacoli sono urticanti e se colpiscono l’obiettivo possono provocare grandi irritazioni.

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