“Odora Valentina Nappi”, che successo! Folla al museo per la pornostar – FOTO

Al Cam Museum di Casoria tantissimi visitatori hanno sfruttato la possibilità di annusare l’attrice hard: gli scatti dell’esibizione.

Il successo si “odorava” già dal giorno del lancio dell’idea. È stata da sold out, la body performance di Valentina Nappi. La pornostar è stata protagonista nell’ambito della manifestazione “Senses“, all’interno del Cam Museum di Casoria è rimasta sospesa su una sedia offrendo il proprio corpo ai visitatori che hanno avuto la possibilità di annusarla ovunque volessero.

Valentina Nappi
Il direttore del Cam Museum di Casoria: “Non è la prima esibizione di questo tipo che proponiamo”. Il successo della collaborazione con Valentina Nappi ha attirato tantissimi visitatori (foto Anna Castiello)

All’odore della Nappi è stato aggiunto quelle delle essenze naturali preparate dallo chef Pasquale Trotta. Un’esperienza sensoriale che è stata così spiegata dall’attrice hard: “Cucina e pornografia sono le mie grandi passioni, per questo ho pensato di diventare una pietanza da annusare per l’arte. Diciamo che mi sono oggettificata”. Valentina Nappi ha coinvolto anche lo chef Panella: “Per esaltare il suo odore naturale mi ha chiesto di realizzare degli odori con ingredienti culinari”, ha detto l’esperto di cucina.

Il direttore del museo: “Non è la prima performance particolare, siamo felici della collaborazione con Valentina”

Valentina Nappi
Valentina Nappi, pornostar classe 1990, protagonista con una body performance. Ha messo a disposizione dei visitatori il proprio corpo da annuasare (Instagram)

Antonio Manfredi, direttore del museo che ha ideato l’esibizione d’arte contemporanea, ha invece spiegato: “Non è la prima volta che proponiamo questo tipo di performance un po’ particolari. L’idea è nata dalla collaborazione con Valentina, siamo stati felici di ospitarla in questa manifestazione dal titolo ‘Senses’ sull’utilizzo dei sensi nell’arte”. In tanti hanno raggiunto il museo per avere la possibilità di annusare l’attrice. I suoni ambient e dilatati di KAMAAK hanno accompagnato l’esibizione artistica. Anche l’udito, insomma, oltre alla vista e all’olfatto.

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