Roma-Lazio; Zaniolo fa marcia indietro: decisione pazzesca

L’attaccante giallorosso durante un’intervista ritorna sull’episodio di inizio stagione e si cosparge il capo di cenere

E’ sempre al centro dell’attenzione che sia mercato (e le voci attualmente non mancano) o gossip e soprattutto polemiche, ma stavolta Nicolò Zaniolo fa il bravo ragazzo. O almeno di prova e il tentativo è comunque da apprezzare. Ricordate ad inizio stagione il derby del 26 settembre? Il giocatore della Roma non gioca una gran partita anzi viene perfino un po’ sbeffeggiato tecnicamente dall’ex compagno Pedro, sulla linea  laterale con un tunnel. Cose che possono succedere. Lui, Nicolò, quella sconfitta non la prese bene, venne sostituito da Mourinho e una volta uscito, ai tifosi della Lazio che lo insultavano, gli ha dedicato una risposta non proprio carina. Un gestaccio che fu immortalato da un video ripresa tra l’altro da Anna Falchi.

Il talento
L’attaccante della Roma Nicolò Zaniolo durante la partita con la Lazio (foto Ansa)

Una risposta che fece andare su tutte le furie i sostenitori di fede laziale e che rischio di accendere ulteriormente gli animi. Zaniolo, mentre imboccava la strada degli spogliatoio, si rivolse ai tifosi della tribuna, toccandosi le parti intime e rivolgendo improperi alla gente. Passati alcuni mesi e con la testa un po’ più lucida, il ragazzo torna sull’episodio e si cosparge il capo di cenere: “Dovrei cancellarlo quel gesto, non dovevo farlo, chiedo scusa, davvero”

“Ho sbagliato a fare quel gesto, chiedo ancora scusa, sono cose che non devo fare più…! Cori su Zaccagni? Non ho fatto e detto nulla”

Il gesto
L’attaccante della Roma Nicolò Zaniolo e José Mourinho)

Il talento della Roma, al centro di tantissime voci di mercato, torna a parlare dopo diverso tempo, concedendo un’intervista al settimanale di Rcs Sportweek e, tra le tante cose, torna sul derby dell’andata, sul fatto di essere spesso al centro dell’attenzione e sui cori durante i festeggiamenti per la vittoria in coppa. “Quel brutto gesto al derby non dovevo farlo, chiedo scusa. Un po’ fa parte dello sfottò, per me era finita in campo dove si fanno cose che a mente lucida non faresti“. E ancora: “E’ una partita importante, senti la maglia addosso e tutta la gente per cui la indossi. Avevamo perso un derby che non volevamo perdere e avevo rosicato un po’ ed è venuto fuori quel gesto. Chiedo ancora scusa“.

Poi sui festeggiamenti della Roma per la vittoria in coppa, i cori su Zaccagni e sul fatto di finire spesso e volentieri al centro dell’attenzione del gossip e non solo: “Devo smetterla di cadere in provocazioni inutili che non servono a niente. “Coro su Zaccagni? Non ho detto e fatto nulla. Perché finisco sempre in mezzo alle polemiche? Non lo so e neanche me lo chiedo più. Penso solo a migliorare e cercare di non ascoltare tutto quello che mi succede attorno e che col calcio c’entra poco o nulla. Un po’ le cose mi toccavano all’inizio, adesso non ascolto e sento più nulla. Meglio mettere i tappi e fare quello che sai fare dentro il terreno di gioco

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