Formula 1, guai infiniti per Leclerc: nuovi problemi in Canada

Non finiscono i guai per Charles Leclerc. A poche ore dalle qualifiche del GP del Canada una notizia che mette in difficoltà il monegasco.

Non è un periodo fortunato per la Ferrari e per Charles Leclerc. Dopo i problemi avuti nelle ultime tre gare tra affidabilità e strategia sbagliata, il monegasco in Canada sarà chiamato ad una vera e propria impresa difficile e non impossibile.

Leclerc Canada
Leclerc in Canada partirà in ultima posizione: le ultime © Lapresse

Dopo aver cambiato la centralina alla macchina di Leclerc, la scuderia di Maranello ha deciso di smarcare anche il quarto cambio del motore. Una scelta che porterà il monegasco a partire dal fondo della griglia e quindi sarà chiamato ad una vera e propria impresa per centrare almeno il podio.

La pista e la forza della Ferrari lo consentono, ma i sorpassi sono sempre un rischio e quindi non sarà per nulla semplice. Binotto e la scuderia di Maranello si affidano al monegasco per fare una vera impresa.

Leclerc cambia il motore: strategia vincente o ennesimo errore?

Leclerc
Il cambio motore è una strategia vincente o l’ennesimo errore? © Lapresse

L’idea di smarcare questo quarto motore di Leclerc potrebbe trasformarsi in una strategia vincente. La scuderia di Maranello, infatti, spera in una rimonta di Charles e di arrivare con una power unit fresca su circuiti come Silverstone e Zwelteg, dove sicuramente la velocità di punta conta molto.

Ma, come detto, potrebbe rivelarsi anche un errore. Verstappen è in fuga e un altro zero per Leclerc rischierebbe di essere decisivo nella lotta al Mondiale. Per questo motivo stiamo parlando di un rischio preso dalla scuderia di Maranello e, visto quanto successo nelle ultime gare, non è detto che funzioni.

La speranza è quella di una gara pulita. Solo in questo modo Charles potrebbe completare la sua rimonta e limitare i danni. Sulla carta il quarto posto è alla porta, ma su un circuito come quello canadese e con il rischio pioggia può davvero succedere di tutto. Non ci resta che aspettare domenica per capire se la strategia di Maranello sarà vincente oppure assisteremo all’ennesimo disastro.

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