Tennis, rivelazione shock: “Ho pensato al suicidio, volevo buttarmi…”

Tramite un post su Instagram l’ex tennista serba, Jelena Dokic, ha svelato un tragico retroscena risalente allo scorso 28 aprile.

Il mondo del tennis sconvolto dalle parole di Jelena Dokic. E purtroppo non è la prima volta. L’ex giocatrice, semifinalista a Wimbledon nel 2000, ha rivelato di essere stata a un passo dal suicidio. Era il 28 aprile e la ragazza, che da poco aveva compiuto 39 anni, ha pensato di mettere fine al suo dolore. Nonostante il successo nello sport, la vita della tennista, nata in Croazia e scappata con la famiglia in Australia a causa della guerra, non è stata affatto semplice. Colpa delle molestie psicologiche e fisiche del padre, che la vessava da quando aveva 7 anni. Solo a 19 ha trovato la forza per scappare di casa e cambiare vita.

Jelena Dokic
L’ex tennista serba, Jelena Dokic, ha dichiarato di aver pensato al suicidio lo scorso 28 aprile (Instagram/Ansa)

Il racconto del dolore di Jelena Dokic: “Volevo solo smettere di soffrire”

L’ex tennista ha pubblicato un lungo post su Instagram per spiegare il suo stato d’animo. Jelena Dokic, che già in passato aveva parlato di suicidio, ha svelato di essere stata molto vicina a togliersi la vita mentre si trovava a casa: “28 aprile 2022. Per poco non saltavo giù dal mio balcone al 26esimo piano per togliermi la vita. Non dimenticherò quel giorni. Era tutto buio, tutto sfocato. Nessun suono, nessuna immagine, niente aveva senso. Solo lacrime, tristezza, depressione, dolore e ansia“.

Dokic suicidio
Jelena Dokic è arrivata a essere la numero 4 del mondo nel ranking Wta (Ansa)

Gli ultimi mesi sono stati duri – si legge nel lungo post – Incolpo me stessa, non credo di meritare di essere amata e ho paura. So che dovrei essere grata per molte cose, ma poi inizio a odiarmi perché mi sento così e voglio solo farla finita. Non dimenticherò mai quel 28 aprile, volevo solo che dolore e sofferenza finissero. Non so come ce l’abbia fatto. Forse essere una professionista mi ha salvato la vita. Non è facile scrivere queste parole, ma condividere è l’unico modo di aiutarsi a vicenda. Non dico che ora sto bene, ma ho intrapreso una strada migliore per cercare di uscirne. È ok sentirsi come mi sento. Non vergognatevi di cosa state provando“.

Impostazioni privacy